Mele, cosa c'è dietro all'evoluzione organizzativa

Il contributo dei software per magazzini. B2A: «Anche Cantine Ferrari usa le nostre soluzioni»

Mele, cosa c'è dietro all'evoluzione organizzativa
Se l'organizzazione del settore melicolo italiano è oggi ai massimi livelli a livello mondiale, il merito è anche di quelle aziende che hanno fornito sistemi informatici e tecnologie per consentire ai magazzini di frutta del Trentino-Alto Adige di evolvere sotto tutti gli aspetti: dalla tracciabilità, alla logistica ai macchinari. Un percorso di progressivo miglioramento che ha reso possibile la B2A, azienda di Rovereto (Trento) specializzata nella progettazione di software per velocizzare e controllare l‘intero processo produttivo dei magazzini.

"Le grandi cooperative di frutticoltori ed i loro consorzi del Trentino-Alto Adige lavorano ormai da molti anni con Btrace, il nostro software gestionale che racchiude le funzioni di Mes (Manufacturing Execution System) – racconta a Italiafruit News Barbara Doria, socia di B2A – Il sistema, basato sugli standard Microsoft, consente di pianificare la produzione e analizzare la produttività, gestendo in modo centralizzato le lavorazioni, configurando le macchine dello stabilimento e tracciando i movimenti di magazzino. Infine, tracciando tutti i lotti dei prodotti impiegati, ne fornisce la rintracciabilità”.


Barbara Doria con il socio Enzo Bassi 

“Btrace può essere integrato con BinOculus, il nostro sistema di supervisione dei magazzini che sfrutta sensori Lidar e la tecnologia Rfid installati su carrelli elevatori per localizzare la merce movimentata, garantendo la completa gestione. Con questa soluzione, la logistica si può pianificare interamente: dall’arrivo della merce alla lavorazione (in tutti i suoi passaggi), dal deposito nei magazzini al prelievo dai punti di stoccaggio, fino alla vendita”.

Con Btrace e BinOculus la B2A è riuscita, nel corso degli anni, ad espandere tantissimo la propria attività. Questi software, che rientrano negli incentivi statali del Piano Industria 4.0, vengono oggi utilizzati da tanti stabilimenti dell’ortofrutta distribuiti su tutto il territorio nazionale, ma anche da produttori di vini importanti come Cantine Ferrari. La recente partecipazione a Macfrut ha aperto inoltre nuove strade per poter cominciare a valutare progetti con Paesi esteri delle Americhe, dell’Europa e dell’Asia.



“Uno dei nostri punti di forza è la personalizzazione – precisa Doria – Ogni progetto per noi è unico: sappiamo adattare, integrando tecnologie e sistemi nuovi con quelli esistenti. Abbiamo passione, creatività e guidiamo il cliente verso l'innovazione, facendo dialogare tutti: apparecchiature, sistemi informativi, reparti aziendali e pool di aziende”.

“Per i prossimi anni, l’obiettivo è quello di crescere in maniera ancora più importante e di iniziare a lavorare per partner esteri. Stiamo valutando di avviare un importante progetto in California. Vogliamo crescere, continuando a seguire tutti i clienti con la massima cura e attenzione di sempre, dallo studio del progetto all’esecuzione fino alla formazione ed all’assistenza post-vendita". 



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