Promuovere la caduta delle foglie con la miscela «Leaf-Fall»

Il prodotto di K-Adriatica è raccomandato su varietà tardive di pomacee, kiwi e drupacee

Promuovere la caduta delle foglie con la miscela «Leaf-Fall»
I cambiamenti climatici influenzano l’agricoltura per il semplice motivo che l’impatto del clima sulle colture è decisivo. Le condizioni meteorologiche durante la stagione determinano non solo il risultato della campagna corrente, ma possono influenzare anche i risultati delle annate successive.
Infatti mentre è noto che il riscaldamento globale ha conseguenze evidenti sull’anticipo della fioritura delle specie vegetali, meno noti, invece, sono gli effetti che questo ha sull’ingiallimento e sulla caduta delle foglie delle specie decidue. 

I cambiamenti climatici stanno ritardando l’ingiallimento e la caduta delle foglie alle latitudini più alte dell’emisfero settentrionale. È quanto emerso da uno studio durante un periodo di 34 anni, tra il 1982 e il 2015, nelle aree forestali sopra i 50 gradi di latitudine Nord i cui risultati sono pubblicati sulla prestigiosa rivista dell’Accademia americana delle scienze (PNAS).
L’impatto dell’innalzamento della temperatura sul ritardo dell’entrata in riposo delle piante è un aspetto che non interessa solo le essenze forestali, ma è un problema comune anche alle principali colture frutticole. Infatti, il ritardo/ blocco della normale caduta autunnale delle foglie, porta ad un allungamento della fase vegetativa delle piante con il rischio addirittura di far ripartire le fioriture, con il pericolo di esporre la coltura ai danni di un prevedibile forte abbassamento delle temperature, proprio come è accaduto nelle ultime due annate.



K-Adriatica, azienda specializzata nello sviluppo di fertilizzanti e soluzioni per la nutrizione delle piante, propone Leaf-Fall una miscela di specifici microelementi (rame e manganese) in forma chelata, che applicato per via fogliare promuove la caduta delle foglie e la maturazione del legno. 

Maria Rosaria Stile, research e development manager di K-Adriatica, spiega a Italiafruit le caratteristiche salienti di questo prodotto: “L’applicazione di Leaf-Fall induce una rimozione anticipata delle foglie nei frutteti, arrestando, negli stessi, la fase vegetativa. Gli elementi presenti nel formulato favoriscono una veloce maturazione del legno predisponendo al meglio le piante al riposo vegetativo. Queste si dimostreranno più resistenti a precoci o prematuri abbassamenti termici. L’uso del formulato associato ad una adeguata nutrizione nella fase di post-raccolta permetterà pronte per un rapido risveglio ed una omogenea e vigorosa ripresa vegetativa”.

“Le nostre esperienze sul Leaf-Fall – prosegue la Stile – ce lo fanno raccomandare principalmente sulle varietà tardive di pomacee, dove per sostenere la produzione la pianta viene sostenuta fino quasi ad autunno inoltrato. Con una raccolta che in alcuni varietà comincia a metà ottobre le piante arrivano 'ancora in piena vegetazione' in un periodo prossimo all'inverno in cui la fisiologia della pianta prevede un rallentamento di tutti i processi per prepararsi al freddo. In questi casi trattamenti a 6-8 kg di Leaf-Fall (distribuiti con 400-500 litri di acqua per ettaro) hanno accelerato i processi di abscissione e (temperature notturne permettendo) hanno consentito alla pianta nel giro di 10-15 giorni di perdere le foglie e prepararsi alla stasi invernali".



“Inoltre - conclude la ricercatrice – le applicazioni di Leaf fall in post raccolta anche in altre specie come kiwi e drupacee hanno migliorato la gestione fitosanitaria della cultura, riducendo gli inoculi presenti sulle piante e per questo anche i danni da gelate tardive, data comprovata relazione che esiste tra la presenza di batteri (che fungono da nuclei per la formazione di cristalli di ghiaccio a partire dell'umidità nell'aria) ed i danni riportati dalla pianta".

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