In Inghilterra il fish and chips diventa vegano

A Brighton ha aperto il primo locale che propone pietanze di pesce... vegetale

In Inghilterra il fish and chips diventa vegano
Già noto alle cronache inglesi per aver aperto il ristorante vegano Unity Dinners tre anni fa, Ed Earthling e il suo socio Kevin hanno deciso di rivoluzionare il fish and chips rendendolo di origine vegetale.


I soci Kevin e Ed Earthling

Ha aperto sabato 8 ottobre a Brighton il ristorante dedicato a questo fast food diffusissimo in Inghilterra ma in versione ‘plant based’: il locale ha preso il nome di “The no catch co” (letteralmente quello non catturato, ndr), un gioco di parole che rimanda alla battaglia contro la pesca commerciale, considerata devastante per l’ambiente soprattutto se a strascico.
“E’ ora di smettere di svuotare gli Oceani” è il motto del locale avviato da Ed e dal socio Kevin, che vogliono lanciare una vera e propria rivoluzione nel settore ittico.

Tutte le pietanze proposte nel ristorante – gamberi, calamari, baccalà, eglefino – sono 100% vegani, come si legge anche nel profilo instagram dell’attività (clicca qui per accedere). In particolare, al posto del pesce viene utilizzata soia non Ogm ad alto contenuto proteico.



Le prime 100 persone che hanno visitato il locale per l’inaugurazione hanno ricevuto gratuitamente baccalà veg e patatine: l’invito era invogliare anche i non vegani a testare il gusto del fish and chip in versione vegetale.

L’idea di aprire il locale è nata dopo l’esperimento effettuato nel 2019, quando un truck a nome di “The off the hook truck” ha distribuito gratuitamente porzioni di pesce vegano lungo la costa britannica per testare le reazioni dei consumatori.

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