Il caro energia spaventa: «Gruppi d'acquisto, una risposta»

Pezzo: cresce il numero di aderenti al sodalizio di Fruitimprese

Il caro energia spaventa: «Gruppi d'acquisto, una risposta»
Costi dell'energia in forte crescita, la preoccupazione monta anche nel settore ortofrutticolo. Lunedì il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani ha dichiarato che dal primo ottobre la bolletta aumenterà del 40%, alimentando i timori nel mondo imprenditoriale, alle prese da tempo con il boom dei costi delle materie prime.

"In questa fase storica assumono ulteriore e particolare importanza i Gruppi d'acquisto: il Consorzio di acquisto energia di Fruitimprese, nato in Veneto una quindicina di anni fa, si è progressivamente esteso e oggi conta decine di associati in tutta Italia", spiega Stefano Pezzo, presidente del sodalizio. 



"Una realtà flessibile che consente di avere forza contrattuale e nella quale le decisioni vengono assunte a maggioranza dagli associati al Gruppo sulla base delle offerte che provengono da diverse realtà del settore energia, coinvolte in vere e proprie aste. Andiamo ad acquistare milioni di kw in una sola volta e le aziende si tolgono d'impiccio l'onere di gestire proposte di singoli fornitori. E' per questo che il gruppo si sta progressivamente allargando".

"Attualmente - aggiunge Pezzo - chi ha stipulato degli accordi quando i prezzi erano più bassi è al riparo da sorprese anche se ovviamente i rincari si fanno sentire; ma il nostro Gruppo d'acquisto ragiona nel medio-lungo periodo, stiamo già valutando offerte di qui a fine 2022".



Le quotazioni sono in quarter (quarti dell'anno, quindi trimestri) e tengono conto delle specificità del settore ortofrutticolo, dove le celle frigorifere lavorano sodo soprattutto in determinati periodi dell'anno, di notte come di giorno: "Oltre che sulla base del fattore prezzo, l'offerta viene vagliata anche in base all'affidabilità del fornitore", incalza Pezzo. "C'è la possibilità di entrare nel gruppo in qualsiasi periodo dell'anno e in questo caso le offerte tengono conto della durata del periodo richiesto". 

Ma in questa fase "rialzista" come opera il Gruppo? "Da luglio ad oggi i prezzi sono talmente alti che sarebbe controproducente aderire a una quotazione con costo fisso. Anche se non è facile prevedere l'evoluzione dei listini: è un po' come cercare di prevedere il corso della Borsa Valori. Ma riteniamo che nel medio-lungo periodo i costi siano destinati a ridimensionarsi".

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