Susine, ecco le previsioni per l'Angeleno

Moretti (Agrintesa): «La campagna commerciale si prospetta buona»

Susine, ecco le previsioni per l'Angeleno
Si appresta ad iniziare con buone prospettive la campagna della susina Angeleno “italiana”. Per la Romagna, areale di riferimento a livello nazionale di questa varietà, la cooperativa Agrintesa prevede una raccolta compresa tra 6.500 e 7.000 tonnellate, equivalente al 50-55% del proprio potenziale produttivo ordinario. Si tratta di un quantitativo sensibilmente superiore a quello del 2020, quando le gelate tardive avevano compromesso la quasi totalità delle produzioni romagnole.

“L’Angeleno, come tutte le altre specie frutticole estive, sta scontando un lieve ritardo legato alle condizioni climatiche dell’annata. La raccolta dovrebbe iniziare verso la fine della prossima settimana, per poi entrare nel pieno a metà settembre”, sottolinea a Italiafruit News Cristian Moretti, direttore di Agrintesa

“La qualità attesa è buona, anche perché la stagione secca estiva ha sicuramente agevolato il grado brix e le caratteristiche qualitative del prodotto. L’escursione termica che in Romagna registriamo da 10-15 giorni sta inoltre aiutando i frutti a prendere colore e ad aumentare il loro livello di concentrazione zuccherina”.



In merito alla campagna commerciale della varietà, le aspettative della cooperativa sono buone per tre ragioni: la produzione europea inferiore ai livelli storici e all’anno passato dove si registrò un ottimo andamento commerciale, il lungo calendario di vendita (metà settembre-dicembre) e la deficitaria offerta prevista – sempre in Europa – per altre specie autunnali come le pere ed i kaki

“Per quanto riguarda l’Italia, il Piemonte prospetta un’annata molto scarica e gli areali del Centro-Sud non avranno la piena produzione. Sembra inoltre che la Spagna registrerà una riduzione produttiva dal 10 al 30% a seconda delle zone. Insomma, le quantità non saranno importanti”, evidenzia Moretti a proposito delle anticipazioni sull’Angeleno che arrivano da altre zone.



“Come nostra consuetudine, la varietà sarà commercializzata fino a dicembre da Alegra e Valfrutta. Andremo a servire i diversi canali commerciali per 4 mesi di fila, offrendo ai singoli clienti un alto livello di personalizzazione su packaging, calibri, servizi specifici e gestione della qualità – precisa ancora il direttore – La quota maggiore della nostra produzione sarà destinata all’esportazione in Europa e nei mercati dell’oltremare”.

“Adesso stiamo continuando a distribuire altre susine sia cino-giapponesi sia europee – conclude – Le prime quest’estate hanno trovato difficoltà nei consumi e di conseguenza anche nei prezzi di realizzo. Mentre per le tipologie europee, l’andamento commerciale è più che buono grazie alla scarsa offerta a livello europeo”.
 
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