Nuova confezione plastic-free per il ficodindia La Normanna

Il presidente Mazzamuto: «Bene l'agostano. Ci saranno meno bastardoni»

Nuova confezione plastic-free per il ficodindia La Normanna
La campagna del ficodindia siciliano è partita. La cooperativa La Normanna di Paternò (Catania) ha effettuato le prime spedizioni venerdì scorso e col passare dei giorni crescono i volumi disponibili.



"Il clima particolarmente caldo di questo 2021 ha i suoi riflessi anche sul ficodindia - spiega a Italiafruit News il presidente della cooperativa, Ivan Mazzamuto - Temperature estreme e poca acqua hanno influito sulla pezzatura, più piccola del solito per la merce precoce. Speriamo che, con un po' di pioggia e un abbassamento delle temperature, possiamo raccogliere frutti dal calibro maggiore. Per il prodotto agostano la produzione c'è, mentre di bastardoni, che sono già spuntati, se ne vedono pochi: quelli si raccoglieranno da ottobre in poi".



La Normanna - che dispone di 40 ettari dedicati al ficodindia nel Catanese e nell'areale di San Cono - coltiva la varietà bianca (muscaredda), rossa (sanguigna) e gialla (sulfarina), oltre ai bastardoni che sono i più tardivi. "Dal Ferragosto in poi - aggiunge Mazzamuto - inizieremo poi la commercializzazione del Ficodindia dell'Etna Dop, un marchio che rende riconoscibile l'eccellenza del prodotto e conferisce un importante valore aggiunto".



L'impresa siciliana propone i suoi fichidindia in vassoi flowpaccati, che da quest'anno si possono avere anche plastic-free. "Il vassoio in cartoncino lo avvolgiamo con un film biodegradabile, una confezione nuova, un nuovo passo per una proposta sempre più sostenibile e rispettosa dell'ambiente - rimarca Mazzamuto - All'interno mixiamo le tre varietà, per dare anche una cromaticità più accattivante che cattura l'occhio del consumatore".

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