Attualità
Ortaggi premium tutto l'anno
Libretti: "Abbiamo destagionalizzato Sweet Palermo. Ottimi risultati"
Quando il palato del consumatore si abitua a un ortaggio premium, diventa fondamentale offrirlo con continuità tutto l'anno. E proprio verso una destagionalizzazione della produzione ha lavorato il Gruppo Libretti per alcuni dei suoi articoli di punta, come il peperone Sweet Palermo o il pomodoro iL Camone quello vero.
"Lo Sweet Palermo ormai lo produciamo per dodici mesi grazie agli investimenti fatti nei nostri impianti serricoli - spiega a Italiafruit News il direttore commerciale Giuseppe Libretti - Abbiamo iniziato ad ampliare il calendario produttivo e i feedback dei consumatori sono stati positivi: così, forti dei risultati ottenuti sotto il profilo organolettico degli ortaggi e l'apprezzamento al consumo, abbiamo spinto su questa strada".
Sweet Palermo, lo ricordiamo, è un peperone dolce allungato sviluppato da Rijk Zwaan. Oltre che per la sua forma, si distingue per avere una buccia sottile e pochi semi all'interno, ha una shelf life importante e poi il sapore, con una dolcezza sorprendente. Questo peperone, poi, si presta a molteplici impieghi in cucina, per un consumo sia crudo che cotto.
"Anche la sua alta digeribilità lo rende apprezzato - aggiunge Libretti - Ma la sua principale peculiarità è l'incredibile dolcezza. Non a caso anche nelle ultime iniziative di comunicazione è affiancato a una torta... Insomma, sweet di nome e di fatto. La versatilità del prodotto è un altro valore aggiunto, infatti è scelto anche da molti chef".
"Sul mercato italiano lo Sweet Palermo sta crescendo, così oltre alla classica produzione del periodo invernale lo abbiamo destagionalizzato puntando anche sulla primavera-estate e il successo è stato incredibile - evidenzia l'imprenditore siciliano - Ormai siamo presenti tutto l'anno con questo prodotto che proponiamo nel vassoio a peso egalizzato di 500 grammi, una confezione dove i brand Sweet Palermo e Libretti sono in evidenza e che ci permette di suggerire al consumatore anche gustose ricette per gustarlo al meglio. Più in generale il mercato del peperone è interessante e mostra trend positivi - conclude Giuseppe Libretti - Negli ultimi anni abbiamo notato anche un ritorno del mezzo lungo siciliano".
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"Lo Sweet Palermo ormai lo produciamo per dodici mesi grazie agli investimenti fatti nei nostri impianti serricoli - spiega a Italiafruit News il direttore commerciale Giuseppe Libretti - Abbiamo iniziato ad ampliare il calendario produttivo e i feedback dei consumatori sono stati positivi: così, forti dei risultati ottenuti sotto il profilo organolettico degli ortaggi e l'apprezzamento al consumo, abbiamo spinto su questa strada".
Sweet Palermo, lo ricordiamo, è un peperone dolce allungato sviluppato da Rijk Zwaan. Oltre che per la sua forma, si distingue per avere una buccia sottile e pochi semi all'interno, ha una shelf life importante e poi il sapore, con una dolcezza sorprendente. Questo peperone, poi, si presta a molteplici impieghi in cucina, per un consumo sia crudo che cotto.
"Anche la sua alta digeribilità lo rende apprezzato - aggiunge Libretti - Ma la sua principale peculiarità è l'incredibile dolcezza. Non a caso anche nelle ultime iniziative di comunicazione è affiancato a una torta... Insomma, sweet di nome e di fatto. La versatilità del prodotto è un altro valore aggiunto, infatti è scelto anche da molti chef".
"Sul mercato italiano lo Sweet Palermo sta crescendo, così oltre alla classica produzione del periodo invernale lo abbiamo destagionalizzato puntando anche sulla primavera-estate e il successo è stato incredibile - evidenzia l'imprenditore siciliano - Ormai siamo presenti tutto l'anno con questo prodotto che proponiamo nel vassoio a peso egalizzato di 500 grammi, una confezione dove i brand Sweet Palermo e Libretti sono in evidenza e che ci permette di suggerire al consumatore anche gustose ricette per gustarlo al meglio. Più in generale il mercato del peperone è interessante e mostra trend positivi - conclude Giuseppe Libretti - Negli ultimi anni abbiamo notato anche un ritorno del mezzo lungo siciliano".