Fichi, si parte con le primizie pugliesi

Azienda Riserbato: «La qualità non manca. E su ciliegie e albicocche...»

Fichi, si parte con le primizie pugliesi
La scorsa settimana ha visto l’entrata sul mercato delle prime partite di fichi bianchi e neri di origine pugliese, coltivati vicino al mare nella zona precoce di Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani.

"Non ci possiamo certo lamentare per la qualità dei primi fioroni, che abbiamo cominciato a lavorare da qualche giorno sia per il mercato nazionale che per quello della Francia”, sottolinea a Italiafruit News Leo Riserbato dell'Azienda Riserbato Giuseppe, realtà commerciale di Bisceglie che, in questo periodo, sta lavorando fichi, ciliegie fresche (non frigo-conservate) ed albicocche.


Fiorone scuro prelavorato

“Adesso i prezzi di vendita sono buoni, come sempre succede nella prima parte di stagione. Le raccolte delle produzioni locali di Bisceglie, le prime a maturare in Puglia, sono appena iniziate ed i volumi sono limitati, soprattutto per il fico nero, mentre da parte della clientela c’è un forte interesse per disporre dei primi fioroni italiani”. Ma è solo questione di tempo, ammette Riserbato: “Nelle prossime settimane i mercati potrebbero cominciare ad intasarsi. Allora bisognerà essere bravi ad operare su tutti i canali di vendita e a rispondere con tempestività alle varie richieste che arriveranno".

In linea generale, è probabile che la pezzatura dei fioroni pugliesi sarà mediamente inferiore rispetto a quella dell’anno scorso, quando la primavera aveva portato piogge abbondanti in Puglia. Questo si potrà notare maggiormente in alcuni areali come la Murgia, dove ci sono carenze di impianti irrigui. 



"Con le ciliegie fresche – prosegue Riserbato – siamo ormai al termine di una campagna che, per quanto ci riguarda, è stata soddisfacente in quanto il clima asciutto di maggio e giugno ha favorito la tenuta dei frutti. Il mercato quest’anno si è orientato soprattutto sulle produzioni di grossa pezzatura: quei produttori pugliesi che le avevano, si sono leccati i baffi. Mentre chi aveva calibri piccoli ha perso soldi". 

Per quanto riguarda le albicocche, il mercato sembra sulla via del peggioramento ma non è semplice prevedere cosa potrà succedere nei prossimi giorni. Orange Rubis e Kioto, le varietà attualmente disponibili, sono tra le buone da mangiare. "Noi stiamo provando a differenziarci con la qualità, proponendo un prodotto di qualità superiore rispetto ad altri competitor – conclude – Devo dire che, in questi giorni, ci stiamo difendendo bene in termini di prezzo grazie alla proposta di frutti gustosi, belli da vedere e con pezzatura 45+”.



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