Via libera all'export di kiwi e arance in Indonesia

Via libera all'export di kiwi e arance in Indonesia
L’Ambasciata d’Italia a Jakarta, martedì 8 giugno, ha informato gli organismi italiani coinvolti che il ministero dell’Agricoltura dell’Indonesia ha provveduto, con apposito decreto, ad aggiornare e integrare l’elenco dei prodotti italiani ammessi in Indonesia, inserendo il kiwi e le arance. L’elenco completo dei prodotti esportabili in Indonesia da martedì è dunque il seguente: uva, mele, pere, kiwi, arance, oltre a chicchi di caffè, grano e farina di mais

L’export è condizionato al rispetto di alcune condizioni, la principale delle quali è l'ottenimento del certificato di analisi rilasciato dal laboratorio autorizzato, nel quale deve risultare che i limiti di residui e/o contaminanti non siano superiori ai limiti indicati, distintamente per singolo prodotto, in un decreto emesso dalle autorità indonesiane competenti lo scorso 17 maggio.

“La possibilità di esportare arance in Indonesia è una novità per il nostro Paese - commenta Simona Rubbi, responsabile delle relazioni internazionali di Cso Italy (in foto) - Per il kiwi, invece, il decreto sblocca una situazione complicata e permette la ripresa delle esportazioni, che erano state impedite, di fatto, dal 1° ottobre 2020 e che fino a quel mese erano state ammesse in via transitoria. Quanto accaduto lo scorso ottobre aveva creato un danno alle nostre esportazioni di kiwi, al punto che il blocco aveva riguardato anche i container già spediti e fatto annullare tutti gli accordi commerciali già presi. Da quel momento sono partite le nostre richieste per la riapertura del mercato. Si sono mossi con estrema sollecitudine il ministero della Salute italiano, la nostra Ambasciata a Jakarta, ai quali va un particolare riconoscimento, ed è stata coinvolta la Commissione Europea. Fino a martedì temevamo che potesse andare perduta anche la prossima campagna commerciale del kiwi. Fortunatamente non è così e potremo dare tutta l’assistenza necessaria alle aziende associate che ne facciano richiesta”.

A causa del blocco di ottobre 2020 l’Italia non ha praticamente esportato kiwi nella campagna 2020-21, contro le 563 tonnellate della campagna precedente, comunque lontane dalle 728 della campagna 2015-16. Per lo sblocco di questa situazione è stata espressa soddisfazione dal presidente Paolo Bruni, che ha sottolineato il ruolo attivo svolto dal Cso Italy nella vicenda.

Fonte: Ufficio stampa Cso Italy