Pesche, quando le stime sono riviste al rialzo

L'imolese Morovingi: «Nella piante a palmetta c'è l'80% del potenziale»

Pesche, quando le stime sono riviste al rialzo
Più si va avanti con la maturazione dei frutti e più i peschicoltori italiani possono riuscire a determinare il potenziale produttivo dei propri impianti con maggiore certezza, così come la data di avvio delle raccolte.

"Le gelate hanno colpito duramente il pesco, ma dobbiamo dire che la situazione, rispetto allo stesso periodo del 2020, è sicuramente migliore", testimonia a Italiafruit News Andrea Morovingi, titolare dell'azienda agricola Morovingi Aldo e Andrea che produce 10 ettari di pesche e nettarine nelle pianure di Imola (Bologna).

"Noi registriamo danni da freddo sono pressoché totali nei 5 ettari di pescheti con sistema di allevamento a vaso, mentre per gli altri 5 ettari a palmetta notiamo una discreta quantità con un potenziale produttivo dell'80%. Per questa stagione, quindi, prevediamo di raccogliere almeno 2.000 quintali di pesche e nettarine rispetto ai 700 quintali dell’anno scorso. Vale a dire più del triplo". 



Il peschicoltore imolese è ora impegnato nella pratica del diradamento. "Alcune varietà come Ambra presentano una carica di frutti molto importante - aggiunge - In generale, stiamo diradando più di quanto pensavamo fino a poche settimane fa. Mentre la stagione registra 4-5 giorni di ritardo, per cui ipotizzo che la raccolta delle varietà precoci possa partire verso il 20 giugno". 

"Anche le previsioni commerciali sembrano essere migliori di quelle del 2020, in particolare per il periodo tardivo che va da agosto a settembre, in considerazione delle forti perdite del Piemonte. Poi tutto dipenderà dal clima dell'estate e quindi da quanto caldo farà e dalle eventuali piogge che potranno esserci".

Tra qualche giorno, intanto, l'azienda Morovingi darà il via alla campagna della frutta estiva con la commercializzazione delle prime albicocche locali dell’imolese presso il Mercato all’ingrosso di Bologna. "Le produzioni di pianura quest’anno sono state azzerate dal gelo, mentre in collina le quantità ci saranno - conclude - Le raccolte delle varietà precoci come Tsunami e Wonder Cot entreranno nel vivo dalla prossima settimana, anche se i primi stacchi sono attesi per mercoledì o giovedì di questa settimana”. 




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