Salvata la storica Cooperativa di Legnaia

Salvata la storica Cooperativa di Legnaia
La storica cooperativa di Legnaia, in liquidazione dal 2019, è stata definitivamente acquistata dalla società consortile agricola di Legnaia, nata come società veicolo dall'aggregazione di un gruppo di aziende che operano nel settore del verde e che ha come capofila il gruppo pistoeiese Mati, noto per essere tra i primi nel settore del vivaismo. Prezzo d'acquisto cinque milioni. E soprattutto una buona notizia per i 60 lavoratori della cooperativa.   

Dopo l'acquisizione, aggiudicata in via definitiva in seguito ad una prima assegnazione provvisoria in aprile, il gruppo Mati 1909 ha espresso soddisfazione per aver raggiuto l'obiettivo. "Con le società Viridea e FloraToscana abbiamo costruito un rapporto sincero che va oltre il progetto industriale di rilancio di Legnaia - dice Paolo Mati, che sarà anche consigliere di amministrazione della nuova società consortile Legnaia e gestirà tutta la parte di produzione e vendita di prodotti agroalimentari - Il nostro obiettivo è rilanciare un marchio storico come Legnaia mantenendo rapporti e relazioni con il mondo agroalimentare toscano e fiorentino. C'è da fare un lavoro importante di sacrificio, ristrutturazione e ripartenza ma faremo del nostro meglio per garantire i migliori standard nella qualità dei prodotti e del servizio".

"Sono soddisfatto - ha aggiunto Mati - perché dal punto di vista sociale la salvaguardia dei dipendenti è stata sempre al centro delle trattative". I fratelli Mati oggi hanno attività che vanno dallo storico vivaio Piante Mati dal 1909 al ristorante con orto Toscana Fair, dalla progettazione e realizzazione di giardini alla formazione con l'Accademia Italia del Giardino, fino alla diffusione della cultura del verde anche attraverso la rivista Nuovo Ossigeno. "Essere riusciti ad attrarre l'interesse di un grande player del verde italiano come Viridea ed aver realizzato una partnership tutta pistoiese con una realtà importante come Floratoscana ci rende orgogliosi, - dice Fabio Fondatori, marketing manager del gruppo Mati 1909 - perché al di là dell'operazione Legnaia, dopo un anno così difficile per l'economia, mette in movimento nuovi investimenti e occupazione in Toscana".

Fonte: La Repubblica