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Ismea: prezzi all'origine in netto rialzo per le fragole

Il calo di volumi spinge i listini soprattutto nel Metapontino. Arriva il prodotto di Cuneo e Forlì

La settimana conclusa è stata caratterizzata da un deciso rialzo del listino per le fragole a monte della filiera: lo rileva Ismea nell'analisi relativa al periodo 19-25 aprile. A determinare l'incremento dei prezzi (quelli analizzati sono franco partenza Op) le minori disponibilità di prodotto, conseguenti alle instabili condizioni climatiche che stanno caratterizzando il periodo. Nel metapontino, l'abbassamento dei valori termici, registrati soprattutto durante le ore notturne e le piogge hanno ostacolato il regolare processo di maturazione dei frutti, determinando così una decisa contrazione delle disponibilità.

Piazze e variazione prezzi sulla settimana e rispetto all'anno precedente

A ciò, aggiunge Ismea, è corrisposta una dinamica attività della domanda sia interna che estera, che ha permesso al prodotto di essere agevolamente collocato sul mercato con quotazioni in netto rialzo. In settimana le operazioni di raccolta si sono estese anche alle zone vocate del nord "cuneese e forlivese". L'offerta che a causa delle avverse condizioni climatiche è risultata particolarmente contenuta è stata scambiata sulla base di prezzi ampiamente superiori all'esordio dello scorso anno.

Meno brillanti le contrattazioni per il prodotto proveniente dagli areali campani, i cui quantitativi avviati sui mercati, hanno risentito sia della presenza di merce spagnola esitata a prezzi concorrenziali, sia di una richiesta limitata a causa di temperature al di sotto delle medie del periodo che non favoriscono il consumo. Ciò ha influito sulle quotazioni che hanno inevitabilmente teso al ribasso. Infine un ulteriore incremento del listino è stato registrato per la favetta laziale in virtù di quantitativi che anche questa settimana si sono confermati contenuti cui è corrisposto l'interesse della domanda.