«Vi racconto come sgranocchiare i probiotici»

Angelica Addeo e la Linea Difesa di MadiVentura: la nuova frontiera della frutta secca

«Vi racconto come sgranocchiare i probiotici»
Ha debuttato in distribuzione il mese scorso e la Linea Difesa di MadiVentura si candida ad essere la novità dell'anno nel segmento della frutta secca. Perché la nuova variante BBmix porta sul mercato una vera innovazione, una chiave capace di segmentare l'offerta andando oltre all'abbinamento di molteplici ingredienti e al semplice claim salutistico: con BBPlus arrivano le nuts potenziate dai probiotici. Proprio così, al gusto e alle caratteristiche organolettiche della frutta secca viene aggiunto il contributo funzionale di un miliardo di cellule di Bacillus Coagulans, in grado di favorire l'equilibrio della flora batterica intestinale. Con Angelica Addeo, brand manager Ventura, scopriamo meglio la Linea Difesa, frutta secca proveniente da coltivazioni biologiche, ricca di elementi nutritivi fondamentali come Rame, Ferro e Zinco, che contribuiscono al buon funzionamento del sistema immunitario e che si compone di vari formati (mix di frutta secca, essiccata e semi da 120 grammi, barretta da 35 grammi e crema spalmabile da 180 grammi) con packaging interamente riciclabili.



Addeo, la pandemia ha spinto gli italiani verso la riscoperta degli aspetti nutrizionali del cibo. Questa linea sembra una risposta perfetta alla domanda di cibo salutare che si è rafforzata nell'ultimo anno...

In realtà il lavoro di ricerca in Madi Ventura è partito molto prima. E' stato un Progetto di squadra, fortemente voluto dalla Direzione aziendale e dall'importante valore innovativo, costruito anche grazie al dialogo con consulenti esterni del calibro di Renato Minasi, presidente di Dialfarm, che ci ha permesso di lavorare sulla valorizzazione delle materie prime in termini di health claims: la frutta secca addizionata con i probiotici ci ha consentito di potenziare le funzionalità dei nostri prodotti, è stato un bel viaggio arrivare alle nuts BBPlus, mandorle, nocciole e anacardi in sacchetti da cento grammi.

Quando si parla di probiotici la mente corre ad integratori o agli yogurt, a prodotti comunque da bere. Voi rompete gli schemi con probiotici da sgranocchiare: come è stato possibile?

Effettivamente i probiotici sono sempre stati trasferiti su forma liquida. Per noi la sfida è stata passare da forma liquida a forma fluida e poi da probiotici di origine animale a vegetale. Siamo entrati in contatto con una società americana che ha creato un probiotico altamente performante a base vegetale e con la possibilità di essere impiegato in processi produttivi. Perché l'altra grande difficoltà da superare era quella di non perdere funzionalità durante la trasformazione.



Le nuts vanno in tostatura. Cosa succede al probiotico?


Qui sta l'innovazione. Il nostro probiotico si attiva solo nel momento in cui arriva nell'intestino. Le spore sono semicaramellate con il nettare da fiori di cocco, una velatura applicata alle nuts in tostatura che incrementa il livello di gusto rispetto ad esempio a una mandorla tradizionale, ma che allo stesso tempo consente l'addizione del probiotico, il quale resta pacifico sul frutto finché non viene mangiato e solo in quel momento si attiva. La shelf life è di nove mesi, anche se dai nostri test abbiamo verificato che il contributo del miliardo di cellule resta inalterato anche successivamente.

Quali sono le vostre aspettative per la Linea Difesa?

Molto alte, abbiamo previsto investimenti importanti con il coinvolgimento del trade a tutto tondo. I primi segnali sono positivi: la distribuzione ha dimostrato molto interesse per questa proposta che consente alla frutta secca di uscire dallo scaffale, dalla logica di mera commodities, e di essere ulteriormente valorizzata.

Per il lancio cosa avete studiato?

Abbiamo messo a disposizione dei retailer un espositore assortito di tutta la linea da 246 pezzi complessivi, una soluzione ad impatto che possa trasmettere le completezza di gamma con tutte e sei le referenze, in modo da raccontare la Linea Difesa e mostrarla in tutte le sue declinazioni.

Abbiamo parlato dei probiotici, ma non sono l'unico aspetto innovativo della proposta.

Con la Linea Difesa ci siamo spinti parecchio in avanti. Da un punto di vista degli elementi nutritivi all'interno di ciascun prodotto, il mix è stato studiato per poter sfruttare il claim di ricco in ferro, rame e zinco. Un claim che fa leva sul buon funzionamento del sistema immunitario: un trittico di elementi che garantiscono la massimizzazione dell'obiettivo. Da qui la scelta del posizionamento sul concetto di difesa: uno studio nutraceutico applicato anche sui prodotti trasformati e lavorati, non solo nelle materie prime, ma anche nella barretta e nella crema spalmabile.



Che cos'ha di nuovo la vostra crema di mandorla?

Di spalmabili funzionali ne esistono altre, certo, ma la nostra crema è biologica, un prodotto totalmente naturale composto per il 74% da pasta di mandorle sgusciate bio a cui si aggiunge il nettare da fiori di cocco e l'inulina d'Agave: un potente trittico di ingredienti ricchi di Rame e fonte di Ferro e Zinco. La crema non è volutamente 100% nuts perché a livello palatale risulterebbe veramente difficile: abbiamo optato così per una scelta più indulgente, la presenza di nettare da fiori di cocco, uno zucchero naturale, la rende più incline a un target trasversale; mentre l'inulina di Agave può ridurre il rischio di separazione dell’olio, tipico delle creme realizzate con oltre il 50% di nuts. Così abbiamo ottenuto un prodotto omogeneo, gradevole al palato e salutare.



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