Ital-frutta, continua la crescita per la cooperativa

Ital-frutta, continua la crescita per la cooperativa
Continua la crescita di Ital-frutta, cooperativa ortofrutticola con sede a San Felice sul Panaro (Mo) e aderente a Confcooperative Modena, che nel 2020 ha chiuso un bilancio di oltre 13 milioni di euro di fatturato, in aumento rispetto al precedente e uno dei migliori dell’ultimo decennio.

“Fortunatamente la pandemia non ha causato grosse ripercussioni negative al nostro settore, i problemi qui restano quelli di sempre, ovvero produttivi e relativi alle difficoltà fitopatologiche, soprattutto maculatura bruna e cimice asiatica” ha spiegato il presidente Davide Abbottoni in un’intervista rilasciata alla Gazzetta di Modena. “Proprio in considerazione di queste criticità partecipiamo a programmi di lotta biologica e sperimentazioni ecocompatibili, uniche in grado di controllare i problemi nel tempo”.

Positivo anche il commento del direttore della cooperativa, Sebastiano Formigoni.
“È il risultato di un lavoro di squadra composto da un team under 40 inserito in un assetto lavorativo ben consolidato di figure esperte – ha detto - Formato, responsabilizzato e a cui il consiglio di amministrazione ha dato piena fiducia, ponendolo al vertice di mansioni importanti per l’azienda come amministrazione, gestione del magazzino, conservazione e gestione qualità”. 

Fondata da 40 soci nel 1967 con l’obiettivo di soddisfare le richieste dei produttori ortofrutticoli della zona, Ital-frutta si è sviluppata rapidamente allargando la propria struttura. I soci sono infatti cresciuti oltre quota 200. Inoltre, la cooperativa presenta una capacità frigorifera per 15.000 tonnellate di frutta e vanta le certificazioni di settore Brc, Ifs, GlobalGap, Grasp e Igp “pera dell’Emilia Romagna”.

Associata a consorzi e cooperative di secondo grado del sistema Confcooperative come Apo Conerpo, Alegra, Conserve Italia e Opera, Ital-Frutta aderisce ai criteri di produzione integrata volontaria normati dai disciplinari regionali, con l’obiettivo di garantire una coltivazione di frutti e ortaggi a ridotto utilizzo di antiparassitari e fertilizzanti.

Fonte: Confcooperativemiliaromagna.it

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