Attualità
«Per la frutta buona non esiste crisi»
Giuliano Puglia Fruit e il successo di Nadorcott. «Fioritura al top per i ciliegi»
Una campagna 2021 brillante per il mandarino tardivo senza semi Nadorcott, varietà “club” che viene coltivata su 200 ettari in Puglia (90%), Basilicata (5%) e Calabria (5%). “Nonostante le difficoltà patite quest’anno da altre cultivar di piccoli agrumi, la stagione del Nadorcott italiano ha garantito ancora una volta ottimi risultati sia produttivi che commerciali”, conferma a Italiafruit News Nicola Giuliano dell’Op Giuliano Puglia Fruit di Rutigliano (Bari).
Per l’intera campagna, che si è conclusa circa 15 giorni fa, “le caratteristiche organolettiche dei frutti sono state molto buone, così come i consumi ed i prezzi - precisa Giuliano - Il successo di Nadorcott conferma il trend attuale del mercato, che vede tutta la frutta di qualità non conoscere la parola crisi. I problemi ci sono su produzioni massive, vecchie varietà obsolete e prodotti di scarso livello gustativo. In questi casi, la crisi c’è sempre”.
“Il settore produttivo italiano dovrebbe cominciare a fare una attenta analisi sugli investimenti colturali. Occorre dire basta a varietà di frutta che producono bene ma non sono buone. Questa massa cattiva non fa altro che intasare i mercati, confondere i consumatori e creare dissesti nelle aziende agricole”.
La produzione nazionale di Nadorcott dovrebbe salire ulteriormente nei prossimi anni, fino a raggiungere i 500 ettari previsti nel 2026. “Ci vorranno altri 4-5 anni per coprire almeno il fabbisogno del mercato italiano”.
Frutti di Nadorcott
Intanto la campagna della frutta estiva comincia ad avvicinarsi. “In Puglia i ceraseti rasentano la perfezione - precisa l’imprenditore - Le fioriture stanno terminando negli impianti di varietà precoci, mentre le medio-tardive sono in fioritura. Gli alberi sono sani e non si riscontra alcun tipo di danno da freddo né dovuto ad altre calamità naturali. Anche per albicocche, pesche e nettarine la situazione in campo è ottimale. La predisposizione per avere prodotti di alta qualità c’è tutta, fermo restando che manca ancora tanto alle raccolte”.
Il prodotto che farà da apripista alla stagione estiva è la ciliegia. “Se il clima attuale continuerà per diverse settimane, noi crediamo che i primi stacchi si potranno realizzare verso fine aprile, in anticipo di circa una settimana rispetto al solito”, conclude.
Nicola Giuliano all'interno di un ceraseto in fioritura (foto del 31 marzo)