Fragole ok, ma non solo: «Marzo ha invertito la tendenza»

Baccini (Firenze): prezzi elevati per Candonga e peperoni, ma il lockdown è pesante

Fragole ok, ma non solo: «Marzo ha invertito la tendenza»
"Le fragole continuano a viaggiare piuttosto bene, attorno ai 5 euro il chilo per la Candonga di Basilicata, innegabilmente il prodotto di punta, e in generale è un po' tutta la situazione a essere migliorata: dopo tre mesi difficili, con un gennaio e febbraio che si erano rivelati particolarmente critici, marzo procede decisamente meglio". Parola di Aurelio Baccini, grossista al Mercafir e vicepresidente nazionale di Fedagro.



"Mi sento di poter dire che abbiamo svoltato rispetto all'ultimo trimestre - aggiunge l'operatore fiorentino - Negli ultimi giorni ci sono stati aumenti di prezzi sugli ortaggi e in particolare sul peperone, sia italiano che di importazione. Una boccata d'ossigeno salutare in un contesto che rimane particolarmente difficile: mezza Italia è in zona rossa e l'altra metà, Toscana compresa, arancione, con alcune province dove le restrizioni saranno più pesanti... Una brutta, bruttissima situazione per l'economia italiana: le vaccinazioni procedono a rilento, temo che andremo avanti con le chiusure almeno fino a giugno".



Il settore ortofrutticolo è tra quelli meno colpiti, ammette Baccini: "Rispetto a molti altri ambiti riusciamo a reggere, non abbiamo il diritto di lamentarci, anche se - pur non a livello del personale medico e infermieristico - siamo costantemente in prima linea, come richiede il nostro ruolo di pubblico servizio". 



"Fortunatamente, lavorando all'aperto e operando in orari impopolari, non siamo tra le categorie più colpite da questo maledetto virus: incrociamo le dita speriamo di continuare così, lavorando e vendendo al meglio", conclude Baccini (nella foto sopra).  

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