Kiwi, una campagna da consumi a gogò

Jingold: «Bio e polpa gialla sugli scudi malgrado le difficoltà dello shipping»

Kiwi, una campagna da consumi a gogò
Il kiwi italiano batte la pandemia. Rispetto ad altri prodotti ortofrutticoli, che negli ultimi mesi hanno riscontrato un calo dei consumi, il frutto di origine nazionale si è consolidato sul mercato posizionandosi ancora di più come un prodotto di qualità, sano e ad alta valenza nutraceutica nelle mente dei consumatori. L'andamento soddisfacente delle vendite viene confermato a Italiafruit News da Jingold, azienda specialista del kiwi e punto di riferimento per gli operatori di questo settore. 

"In questa campagna 2020/21, da un punto di vista puramente commerciale, si è osservata un’espansione dei consumi, soprattutto in alcuni segmenti quali il biologico e il kiwi a polpa gialla, in particolare nel contesto europeo", dichiara Moreno Armuzzi, responsabile commerciale di Jingold. "Tanto si è detto sulla ricerca da parte dei consumatori, in questo periodo più che mai, di prodotti affidabili e dall’elevato valore nutraceutico, e i numeri dimostrano che il kiwi va di diritto inserito in questa categoria". 

"La crescita dei consumi - prosegue - conferma che l’interesse per il kiwi italiano nel mondo è sempre alto. Quest’anno abbiamo però assistito un aumento della competizione con altri Paesi produttori, che stanno guadagnando quote importanti di mercato, e ci siamo dovuti scontrare con le difficoltà legate ai trasporti via mare, fortemente condizionati dalla situazione pandemica globale". La seconda ondata di pandemia, scoppiata quasi in concomitanza con l'avvio della stagione dell’Italia, ha poi naturalmente condizionato l'organizzazione delle attività di confezionamento e logistica. "Colgo l’occasione per attribuire a tutti gli operatori della filiera il merito di aver reagito a queste difficoltà, dimostrando grande spirito di adattamento e garantendo al mercato quantità, qualità e costanza delle forniture", sottolinea Armuzzi.



A livello di quantità, la produzione italiana di Jingold ha raggiunto le 18mila tonnellate, confermando le indicazioni iniziali che lasciavano prevedere un incremento considerevole dei volumi rispetto alla stagione scorsa. “A trainare questo incremento è stato il kiwi a polpa gialla, la cui produzione è aumentata del 30%, frutto degli investimenti importanti effettuati dai nostri agricoltori negli ultimi cinque anni - precisa il responsabile commerciale - Nell’ambito di tale aumento va inoltre segnalata la crescita più che proporzionale della quota di kiwi giallo biologico, sul quale recentemente abbiamo deciso di puntare in maniera convinta”. 

“Positivo è stato anche l’aumento di produzione di kiwi a polpa rossa Oriental Red®, che sebbene si trovi ancora nelle primissime fasi di sviluppo, ricopre ormai un ruolo chiave nel paniere dei nostri prodotti. A completare il quadro le varietà a polpa verde Hayward e Boerica®, commercializzate a marchio Jingold, anch’esse in aumento nonostante la produzione totale italiana di Hayward sia in calo”.

Per quanto riguarda l’attività commerciale, “la stagione del rosso si è conclusa già da qualche settimana ed è stata la conferma di quanto avevamo potuto constatare l’anno scorso, ossia che l’interesse per questa referenza è altissimo. Oriental Red® è un prodotto in grado di raggiungere un nuovo target di consumatori; il nostro principale obiettivo di medio-lungo periodo sarà quello di incrementare i volumi disponibili per consolidare il progetto”.


  Moreno Armuzzi

Jingold, ora, si trova già nelle fasi conclusive della stagione del kiwi giallo, mentre la campagna del verde è in pieno svolgimento. “Il prodotto a polpa gialla, come già accennato, ha registrato un forte incremento dei consumi. Anche quest’anno saremo quindi costretti a terminare le forniture prima del previsto. Nonostante negli ultimi cinque anni abbiamo raddoppiato i volumi, che è un risultato niente affatto scontato in un contesto nel quale molte produzioni frutticole italiane tendono a diminuire, l’aumento della domanda del prodotto giallo continua ad essere un passo avanti a noi, pertanto continueremo ad investire risorse ed energie per aumentare ulteriormente le produzioni”.

Infine, per quanto riguarda il kiwi verde, Armuzzi sottolinea che “resta al momento la tipologia più consumata, soprattutto in mercati meno maturi. Anche in questo segmento di mercato ci siamo ritagliati nel corso degli anni un ruolo di prim’ordine, grazie all’offerta di un prodotto a marchio, di qualità elevata, che insieme al kiwi biologico completa la gamma di Jingold”.

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