Il 2020 sorride al Mercato di Bari, crescita a doppia cifra

Lucatorto: «Favoriti dall'exploit dei dettaglianti. Gennaio opaco, prevedo un 2021 complicato»

Il 2020 sorride al Mercato di Bari, crescita a doppia cifra
Un gennaio opaco ma un 2020 positivo: la maggior parte degli operatori del Mercato ortofrutticolo di Bari hanno chiuso lo scorso anno con una crescita di vendite a doppia cifra percentuale in virtù del buon andamento primaverile, coinciso con il primo lockdown, che ha più che compensato il calo avvertito dopo il giro di boa. "Le nostra aziende - spiega il grossista Pino Lucatorto, referente della Fedagro barese - sono state favorite dalla clientela di riferimento: lavoriamo poco con l'Horeca e non abbiamo quindi subito particolari contraccolpi dalle chiusure di bar, ristoranti e mense. I riferimenti principali sono per noi i negozi tradizionali, tornati in auge in epoca di pandemia, capaci di offrire un servizio all'altezza e adeguarsi velocemente alle richieste effettuando le consegne a domicilio". 



Il 2021 è iniziato in sordina, "ma gennaio è tradizionalmente un mese difficile", puntualizza Lucatorto. "A parte l'aumento di prezzo di alcune orticole come melanzane e zucchine provenienti da Vittoria, ora attestate attorno ai 2,20-2,30 euro il chilo, non ci sono prestazioni degne di nota: i listini sono fermi, i consumi bassi".



Dopo alcune giornate con temperature prettamente invernali, ieri nel capoluogo pugliese la colonnina segnava 15 gradi: "Ma questo non sta favorendo la commercializzazione dei nostri articoli", puntualizza il grossista barese. "E sottotono sono state anche le festività di fine anno, con un certo movimento sotto Natale, periodo in cui però siamo aperti per un numero di giorni limitato". 




Le prospettive sono incerte: "Qualora dovessero continuare a lungo le limitazioni causate dall'emergenza sanitaria ci sarebbero problemi", conclude Lucatorto (foto sopra). "Non si ripeterebbero infatti le condizioni favorevoli del primo scorcio di 2020 soprattutto perché di soldi, in giro, ce ne sono sempre meno", 

Copyright 2021 Italiafruit News