Campania, l'assessore visita la vertical farm di Rago

Campania, l'assessore visita la vertical farm di Rago
La settimana scorsa l'assessore all'agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha fatto visita al Gruppo Rago, realetà specializzata nella produzione e commercializzazione di ortaggi di IV Gamma.

"Quarta Gamma e Prima Gamma sono il fulcro della produzione dell’Azienda Rago che ha nell’ecosostenibilità e nell’innovazione i suoi punti di forza - ha scritto l'assessore nel suo Agridiario sui social - Mi ha accompagnato Il presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Franco Picarone. Abbiamo incontrato Rosario Rago che, insieme ai fratelli, regge le redini di un’azienda modello che ha saputo innovarsi in modo esemplare. Questa spettacolare azienda, ha anche una vertical farm".



Il politico si è poi soffermato su questa modalità di coltivazione. "Le insalate coltivate con questa tecnologia hanno un sapore eccellente e rimangono croccanti anche dopo giorni dalla raccolta, non necessitando di essere lavate prima del confezionamento, in total mood sostenibilità. Se produrre un chilo di lattuga in pieno campo richiede l'utilizzo di circa 200 litri di acqua, in una vertical farm ne bastano 1,5, in più non vengono utilizzati prodotti chimici per la difesa fitosanitaria il che rende il prodotto più salubre. L’obiettivo per questa azienda è rendere ecosostenibile l’intero processo produttivo avendo come fine ultimo lo sfruttamento intelligente delle risorse: acqua, terra ed energia solare".



"Ho conosciuto una realtà aziendale dinamica che conta più di 300 dipendenti e che produce 250 quintali di prodotto giornalieri destinati al mercato nazionale ed internazionale - ha aggiunto Caputo - Ho avuto il piacere di conoscere la quinta generazione impegnata in agricoltura di questa famiglia con Gaetano, un giovane pieno di passione ed entusiasmo che con impegno e dedizione ha contribuito con il fratello Giovanni alla creazione di un programma di gestione SmartTrack utile a tracciare la produzione mediante QR Code che certificano la qualità del prodotto confezionato. Questa azienda è un vero esempio di innovazione e tecnologia applicata all'agricoltura che rappresenta un volano per la nostra realtà agricola".


 
"L'Op è stata infatti beneficiaria di varie misure Psr per un importo che supera i 4 milioni di euro e devo dire assolutamente ben spesi. All'interno della struttura ho potuto apprezzare l'Area Sperimentale in cui ho visitato oltre alla sala germinazione e cella di stazionamento anche, come vi dicevo, l'innovativa vertical farm composta da 6 lotti in grado di quintuplicare la produzione annua di Ribs - ha concluso l'assessore - Questa sperimentale attività è stata realizzata anche grazie ad un concreto e reale utilizzo delle risorse provenienti nel caso specifico proprio dalla ormai tristemente nota misura Pig".