Agrumi, si parte con Tarocco, Moro e Nova

Fratelli Zuccarello: «Buccia pulita sul 100% dei frutti. E il bio cresce»

Agrumi, si parte con Tarocco, Moro e Nova
In Sicilia la campagna agrumicola è di fatto entrata nel vivo con la partenza delle raccolte delle arance pigmentate Tarocco Nucellare e Moro e delle clementine ibride Nova e Taclè. Frutti contraddistinti da una qualità eccezionale che si vanno ad aggiungere alle arance bionde Navel e ai limoni, disponibili da fine ottobre-inizio novembre. 

Fino ad un mese fa, le principali aziende del settore s’immaginavano un avvio di stagione frenetico dal punto di vista delle richieste, considerando la chiusura esaltante della campagna 2019/20. Questo, per ora, non si è verificato forse per gli effetti sociali ed economici del coronavirus. 


Un impianto della Fratelli Zuccarello con l'Etna sullo sfondo 

“Il lavoro procede in modo regolare ed in linea con le scorse campagne commerciali”, sottolinea a Italiafruit News Paolo Zuccarello, socio della Fratelli Zuccarello, importante realtà di Palagonia (Catania) che gestisce 200 ettari di proprietà più altri 600 di produttori fidelizzati tra arance rosse, bionde, clementine ibride e limoni. 

“Le rese produttive degli agrumeti sono attese nell’ordine del +20% rispetto all’annata precedente - aggiunge Zuccarello - Se non ci saranno periodi esaltanti sul piano della domanda, così come problemi climatici, la campagna agrumicola sarà quindi sicuramente più lunga di quella dell’anno scorso, potendo terminare a fine giugno con le varietà bionde Valencia e Ovale”.


Un nuovo aranceto dell'azienda

“Tutte le nostre coltivazioni sono situate nelle due province vocate di Catania e Siracusa. In campo seguiamo esclusivamente metodi di produzione integrata e/o biologica. E una volta che gli agrumi raccolti entrano in magazzino, essi vengono sottoposti ad un semplice lavaggio con prodotti naturali. Non interveniamo mai con trattamenti chimici. Ecco perché tutti i frutti che commercializziamo presentano la caratteristica distintiva della buccia edibile”.

Entrando nel merito della stagione commerciale, l’imprenditore precisa come le vendite di arance Navel, dopo una buona partenza, abbiano registrato un “deciso rallentamento nella seconda metà di novembre”. Per poi riprendere quota a inizio dicembre grazie anche ad una iniziativa promozionale realizzata da una primaria catena distributiva italiana. “Finora, il fatturato delle arance Navel è stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Va però segnalata l’ottima performance delle naveline biologiche che, a novembre, hanno riportato maggiori vendite rispetto allo stesso mese del 2019”.


Arancia Moro tagliata in occasione del primo giorno di lavorazione 

Nel corso delle ultime due settimane, intanto, la Fratelli Zuccarello ha realizzato anche le prime spedizioni di Tarocco Nucellare, Moro (foto soprastante), Nova e Taclè ai propri clienti della Gdo italiana ed europea, core business dell’azienda. “Dopo Natale inizieremo con l’Ippolito e le altre varietà di Tarocco quali ad esempio Comune, Gallo, Scirè 2062, Rosso Vcr e così via". 

Le aspettative commerciali per dicembre e gennaio, ad oggi, risultano abbastanza incerte - conclude - Le caratteristiche qualitative dei frutti sono davvero ottime, ma dobbiamo considerare che la siccità estiva ha determinato una maggiore quota di pezzature medio-piccole, che dovremo cercare di gestire in collaborazione con la Gdo, incentivando fin da subito il consumo delle confezioni di arance da spremuta e dei calibri piccoli di clementine, in particolare del Nova che rappresenta uno dei nostri prodotti di punta”.


Una immagine dell'interno del magazzino aziendale

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