Bonduelle in Filiera Italia: «Valorizziamo le eccellenze»

Bonduelle in Filiera Italia: «Valorizziamo le eccellenze»
Bonduelle entra in Filiera Italia, la realtà associativa che unisce la produzione agricola, la distribuzione e l’industria italiana. L’annuncio è stato dato in occasione dell'assemblea della Fondazione del 4 dicembre, cui è intervenuto anche il ministro dello sviluppo economico, Stefano Patuanelli.

Andrea Montagna (nella foto), Ad di Bonduelle Italia, ha dichiarato: "Il nostro Gruppo ha saputo costruire rapporti leali e premianti con l’agricoltura italiana, la cui eccellenza è parte integrante del nostro successo. Vogliamo impegnarci a valorizzare con sempre maggiore successo la ricchezza di biodiversità del nostro paese".

Valorizzare la capacità distintiva di una realtà straordinaria come quella italiana, sostenendo valori importanti come territorialità, trasparenza e sostenibilità, sono aspetti che Bonduelle condivide con Filiera Italia. "E’ stato quindi un passo naturale e coerente per l’azienda con sede a San Paolo d’Argondiventare parte attiva di un progetto nazionale così importante", sottolinea una nota stampa.

"Bonduelle è una realtà produttiva attenta alla qualità, all’origine e alla tracciabilità della materia prima, aspetti fondamentale per garantire prodotti locali di eccellenza. L’azienda ha scelto di localizzare i propri siti di produzione in aree agricole strategiche del Paese, costruendo un legame solido con il territorio. Negli anni ha creato una filiera che punta sulla qualità delle verdure prodotte in Italia, avviando rapporti di collaborazione trasparenti e a lungo termine con agricoltori locali, che producono – in linea con i valori dell’azienda – servendosi di pratiche orientate alla sostenibilità ambientale".

Il Gruppo stesso ha intrapreso un percorso di sostenibilità come parte della propria responsabilità aziendale in tutta la filiera produttiva - a partire da B! Pact - l’impegno globale di Bonduelle nei confronti del pianeta, del cibo e delle persone che si è concretizzato con il programma Bonduelle s’impegna per un’agricoltura sostenibile. Il progetto mira, nell’arco di cinque anni, a rafforzare la sostenibilità della filiera con azioni pratiche e mirate tra cui preservare la ricchezza della biodiversità, delle risorse, in favori di produzioni locali.

Intervenuto nel corso della tavola rotonda di apertura, Ettore Prandini, presidente di Coldiretti ha spiegato che "vanno aiutate le imprese a superare questo difficile momento e va preparata la ripresa anche con la creazione di nuovi canali commerciali, una massiccia campagna di comunicazione superando l’attuale frammentazione e dispersione delle risorse ed investimenti infrastrutturali per superare il gap competitivo con i progetti che abbiamo elaborato per il Recovery fund".

Luigi Scordamaglia, consigliere delegato della fondazione, ha sostenuto che "non possiamo continuare ad essere competitivi solo fino al cancello delle nostre fabbriche per poi perdere competitività chilometro dopo chilometro per le infrastrutture inadeguate e soprattutto per un sistema burocratico amministrativo che ci zavorra e ci rallenta". "Non siamo tra quelli che si lamentano, ma facciamo proposte concrete e cantierabili che possano entrare nei progetti di Recovery modernizzando non solo il settore, ma con esso il paese".

Il ministro Patuanelli ha confermato l’impegno del Governo a contrastare l’etichettatura nutriscore perché ”non consentiremo a un semaforo di dirci le eccellenze del nostro Paese”. Ha ricordato l’importanza di aver introdotto il credito d’imposto per Industria 4.0 aprendo così agli investimenti nel settore agricolo e agroalimentare e ribadito l’importanza di aver azionato la leva finanziaria e fiscale per consentire alle filiere di accedere alle tecnologie e ai progetti di transizione. Ma ha anche concluso che le tecnologie di frontiera non servono se non si parte dalla base della qualità.

Con Bonduelle, altri quattro soci entrati in Filiera Italia: Avicola Monteverde, Consorzi Agrari d'Italia, Novamont e Kh Plasmon.