Fragole, è già lotta tra Italia e Spagna

Domanda in stallo e il prodotto da prezzo è quello più penalizzato

Fragole, è già lotta tra Italia e Spagna
Le fragole a dicembre sono un prodotto di nicchia, ovviamente marginale. Ma con l'avvicinarsi delle feste l'interesse verso questa referenza solitamente cresce. Quest'anno gli operatori hanno qualche incertezza in più, causa Covid naturalmente, e negli ultimi giorni si nota già una contrapposizione tra i primi frutti siciliani, lucani e le produzioni del Belgio - con quotazioni di tutto rispetto - e i prodotti più da prezzo come le fragole della Spagna e del Marocco.



I frutti del Belgio, sia all'Ortomercato di Milano che a Bergamo e Brescia, li abbiamo trovati in vendita tra gli 8 e i 9,5 euro il chilo. Il prodotto di origine spagnola e marocchina, invece, è proposto a 4,5 euro il chilo. Mentre le fragole siciliane viaggiano in un range tra i 6 e gli 8 euro il chilo, a seconda della qualità, della confezione e del mercato. Prodotti di top di gamma, poi, raggiungono quotazioni superiori.



I grossisti ci hanno spiegato che in generale non è un buon momento per le fragole, la richiesta è molto bassa e la chiusura dell'Horeca penalizza molto questa referenza. Soprattutto quella con quotazioni inferiori. E c'è una logica in tutto questo: la classe media, che magari acquistava fragole anche in questo periodo per togliersi lo sfizio, impoverita dal Covid rinuncia al frutto. Mentre per i prodotti di fascia alta, nonostante prezzi importanti, hanno il loro mercato da boutique dell'ortofrutta.

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