Limonaie in realtà virtuale per il gin Malfy

Il brand del gruppo Pernod Ricard punta sul binomio agrumi-territorio

Limonaie in realtà virtuale per il gin Malfy
Ci sono bellezze che l'ortofrutta ha tutti i giorni sotto gli occhi, ma che tiene incredibilmente sotto i piedi invece di sfruttarle in chiave marketing per emozionare il consumatore e coinvolgerlo in un'esperienza che possa andare oltre al gusto e agli aspetti salutistici. Eppure c'è chi, fuori dal nostro settore, ricorre persino alla realtà virtuale per regalare ai suoi consumatori l'effetto wow che può suscitare un'immersione nelle limonaie della Costiera Amalfitana.

E' il caso del gruppo Pernod Ricard - il gruppo che controlla, tra gli altri, i marchi Absolut Vodka, Amaro Ramazzotti, i whisky Jameson, Glenlivet, Chivas e Ballantine's, e il rum Havana Club - che, a un anno dall'acquisizione del brand italiano gin Malfy, ha stravolto gli schemi e in questa fase dove le presentazioni e le degustazioni sono un lontano ricordo, ha puntato su un'iniziativa originale per promuovere il gin realizzato con bacche di ginepro della Toscana e aromatizzato (in quattro versioni classica, al limone, all'arancia, al pompelmo rosa) con limone della Costiera Amalfitana e di Sicilia, pompelmo rosa siciliano, arance rosse di Sicilia, semi di coriandolo, radice di liquirizia, radice di angelica, corteccia di cassia e radice di iris.



Se per presentare lo spirits all'inizio si era ipotizzato un viaggio ad Amalfi per stampa e opinion leader - come racconta il quotidiano ItaliaOggi - Malfy ha pensato a una nuova forma di comunicazione: un video in realtà virtuale nella cittadina campana. 
Ha poi ha coinvolto 60 opinion leader nella operazione Malfy Experience, inviando a tutti un visore di realtà virtuale Oculus (azienda di proprietà di Facebook) già precaricato con un viaggio pensato ad hoc per ogni partecipante. E tra le esperienze che si possono fare nel mondo virtuale, c'è ovviamente anche una visita alle limonaie, si ha la sensazione di poter cogliere un limone... una dimensione immersiva stupefacente.



Come spiegano i vertici di Pernod Ricard a ItaliaOggi, l'investimento in Malfy è stato fatto perché è un gin "già ben radicato su almeno 20 mercati internazionali, con un prezzo super-premium, una distribuzione del prodotto molto buona" ed è perfetto per cavalcare "il boom dei gin aromatizzati". 


Malfy è più di un semplice drink, scrive l'azienda sulla propria pagina Facebook. "È un'incarnazione dell'Italia. Gli ingredienti di qualità, l'essenza della convivialità, il senso del divertimento. Malfy parla di amicizia e famiglia, lunghi pranzi e tarda serate, bei tempi ed esperienze fantastiche. Ecco perché condivideremo il meglio d'Italia qui sulla nostra pagina Facebook".


E il mondo dell'ortofrutta non può che ringraziare per questa promozione indiretta. E di azioni come queste ce ne sarebbe sempre più bisogno. Ecco perché il prossimo Speciale Frutta&Verdura "Da filiera a sistema" - che presenteremo in un esclusivo evento di lancio il 16 dicembre (clicca qui per ulteriori informazioni) - si pone l'obiettivo di trovare nuovi ambasciatori e alleati per il settore, in modo da uscire dai propri ristretti confini, ampliare l'orizzonte verso nuovi mondi e magari brindare a nuovi successi.



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