Patate tra luci e ombre

Cristani: Selenella cresce a doppia cifra. Citterio: il più della Gdo non compensa il crollo Horeca

Patate tra luci e ombre
Patate tra luci ed ombre. La domanda da parte dei retailer aumenta, ma lo stop dell'Horeca si fa sentire. E se il Consorzio della patata italiana di qualità segnala un aumento delle richieste di Selenella, per il mese di ottobre, pari a un 10% circa, rispetto allo stesso mese del 2019, Domenico Citterio, dell'omonima azienda veronese, sottolinea come la chiusura delle mense e della ristorazione impatti pesantemente sul settore "zavorrando" il bilancio complessivo. "Le maggiori vendite in Gdo, in generale, non compensano le perdite dell'Horeca", afferma Citterio. "I dati dei canali della ristorazione, delle mense, del catering, non sono facilmente estrapolatili, ma i cali di fatturati sono ben più pesanti rispetto agli incrementi assicurati dal commercio al dettaglio". 

In questo contesto il brand Selenella, forte della politica di differenziazione e della distintività, guarda avanti con fiducia: dopo aver messo a segno un balzo del 20% delle vendite nel periodo del lockdown primaverile, lo scorso mese e i primi giorni di novembre si sono caratterizzati per la vivacità delle richieste dei clienti. 



"Per i prossimi giorni prevediamo una ulteriore crescita della domanda - dice il presidente del Consorzio Massimo Cristiani - la materia prima c'è ed è di buona qualità. Va detto che lo sviluppo del business, per quanto ci riguarda, è in atto da anni, indipendentemente dall'emergenza sanitaria. Possiamo garantire la fornitura di referenze di qualità al giusto prezzo, senza speculazioni di sorta".

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