Discount ed e-commerce, ricomincia la corsa

Boom di vendite a metà ottobre, produzione e Gdo preparano una nuova fase

Discount ed e-commerce, ricomincia la corsa
L'aumento dei contagi, la possibile chiusura totale e la preoccupazione per l'immediato futuro spingono gli italiani a rispolverare le abitudini che avevano caratterizzato i consumatori nel periodo più critico della "fase uno" della pandemia. Nella settimana tra il 12 e il 18 ottobre, stando ai dati riportati da Milano Finanza, si è registrato un aumento di acquisti nella grande distribuzione del 4,3%, con i discount a un passo dal progresso a doppia cifra: +9,4%.

Durante la quarantena, gli acquisti di farine, lieviti, latte e uova si erano impennati del 42% rispetto allo stesso periodo del 2019 e l’ortofrutta era cresciuta del 15%. circa premiando le referenze di base, dalle mele agli agrumi, dalle patate alla cipolle.

Produttori e responsabili acquisti delle catene distributive sono in "stato d'allerta" (con il Consorzio della patata di qualità che, per bocca del presidente Massimo Cristani, dichiara di essere "pronto a soddisfare il previsto incremento della richiesta di patate, cipolle e carote") e iniziano ad adottare contromisure nei magazzini delle aziende ortofrutticole così come nell'organizzazione logistica e della distribuzione. Osservato speciale l'online, artefice di un balzo senza precedenti anche nel comparto food. 



Le rilevazioni Iri dicono che il giro d’affari della Gdo sul web a settembre è stato pari a 114,5 milioni di euro, un valore in crescita dell’87,7% rispetto allo stesso periodo del 2019. Da ottobre 2019 il fatturato cumulato ha superato il miliardo di euro.

“L’arrivo della seconda ondata dell’emergenza coronavirus anche nel nostro Paese ha restituito nuovo impulso alla vendite dell’online a partire dalla terza settimana di settembre, soprattutto nel mondo alimentari e bevande - il commento di Mattia Cugini di Iri - Per la prossima lettura prevediamo vendite medie in linea con il periodo di fine marzo, che dovrebbero portare un fatturato mensile di circa 115 milioni, in progresso del 120% rispetto allo stesso mese del 2019". 

    
Le abitudini di acquisto, con un secondo lockdown, potrebbero cambiare ancora più radicalmente. Ed è significativo quanto affermato in questi giorni da Gaetano Graziano, vicepresidente di Adcc, l’Associazione direttori centri commerciali che raggruppa i responsabili dei maggiori shopping center d’Italia: "Oggi non possiamo che far rispettare le regole e sperare che questo momento passi il più presto possibile, per evitare che i nostri visitatori si orientino, ancora di più e come hanno già fatto, su possibili alternative, come l’e-commerce”. La corsa è ripartita. Anche per i freschissimi.
 
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