IV gamma (quasi) in linea di galleggiamento

I dati di settembre tra conferme e sorprese. Montagna: fondamentale una maggiore visibilità

IV gamma (quasi) in linea di galleggiamento
La IV gamma torna in linea di galleggiamento: i dati Nielsen aggiornati al 4 ottobre, che in sostanza "fotografano" il mese di settembre, riportano un -1,8% rispetto allo stesso periodo del 2019 (ad agosto era -5,5%) con un -6,9% anno su anno; le insalate in busta che "valgono" l'80% del settore perdono l'1,1% (era -4,9% il mese precedente) ma crescono i brand di punta, mentre l'Mdd, che "pesa" complessivamente il 64%, perde il 3%. "La ripresa, evidente - spiega il presidente di Uif IV gamma Andrea Montagna - deriva anche dal fatto che nel periodo considerato proprio le insalate in busta sono state promozionate di più (il 24% contro 20% del mese precedente e il 22% di media anno) senza aumentare la percentuale di sconto (attestata al 21%)". 



Di segno opposto il trend delle ciotole: vengono trainate dalla Mdd mentre calano le marche. "Questo perché - afferma Montagna - ci sono stati player della Gdo che hanno lanciato nuove referenze". Il dato di settembre però resta abbondantemente negativo: -11%. "Bisogna dare ai ready to eat la stessa visibilità delle insalate in busta. Come? Veicolando ad esempio il concetto che il prodotto utilizzato per la pausa pranzo in ufficio si può consumare anche in casa, in smart working, i cui orari sono almeno altrettanto intensi rispetto a quelli in azienda".

In positivo le insalate di cereali (+7% mese su mese ma negativo nei 12 mesi), per le quali sono state trovate modalità di presentazione inedite anche fuori dal lineare di IV gamma, con una maggiore evidenziazione.

Segno meno, invece, per le zuppe, giù del 6%: "Un dato per certi versi sorprendente, tenendo conto che a settembre è stato freddo", commenta il massimo esponente Uif IV gamma. "Può darsi che i lineari non fossero ancora attrezzati; il +4% nell'ultima settimana è un indizio in tale direzione". Dopo anni di sofferenza, infine, tornano in attivo i burger, con un perentorio +19% a settembre che riporta il totale anno in positivo.



"Le nuove strette anti-Covid imposte dal governo sicuramente non agevoleranno l'Horeca, bisogna capire quanto queste misure si rifletteranno sul mondo retail", commenta Montagna. "La politica deve comprendere la valenza positiva, in termini nutrizionali e salutistici, della IV gamma e sostenerla invece di penalizzarla con misure come la plastic tax. Tarpare le ali al nostro settore non ha senso. Guardiamo con preoccupazione alle possibili conseguenze delle misure per contenere la pandemia, anche se i fondamentali della IV gamma restano solidi". 

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