Sviluppo sostenibile, accordo Unesco e Coldiretti Campania

Sviluppo sostenibile, accordo Unesco e Coldiretti Campania
Ambiente, risorse e sviluppo sostenibile saranno al centro dell’accordo di cooperazione firmato dalla Cattedra Unesco del dipartimento di scienze e tecnologie dell’Università degli Studi di Napoli “Parthenope” e la federazione regionale della Coldiretti Campania. A sottoscrivere il protocollo sono stati il direttore del dipartimento prof. Giorgio Budillon, il coordinatore della Cattedra Unesco prof. Pier Paolo Franzese e il presidente regionale di Coldiretti, nonché vicepresidente nazionale, Gennarino Masiello.

L’intesa prevede la collaborazione nella ricerca scientifica nell’ambito delle tematiche d’interesse della Cattedra Unesco: conservazione della natura, aree protette e riserve della biosfera; capitale naturale e servizi ecosistemici; contabilità e valutazione ambientale; modellistica ecologica e ambientale; oceanografia, meteorologia e cambiamenti climatici; fisica dell’ambiente e monitoraggio ambientale; informatica ecologica e ambientale; green economy ed economia circolare; metabolismo urbano e città sostenibili; Agenda 2030 Onu e obiettivi di sviluppo sostenibile.

Coldiretti Campania offrirà collaborazioni “in campo” al fine di realizzare ricerche comuni, divulgazione dei risultati scientifici, scambio e trasferimento di informazioni e materiali scientifici, cooperazione attiva per l’avvio di progetti di ricerca congiunti, anche insieme ad altri Enti ed organismi pubblici e privati, nazionali ed internazionali.

“Questo accordo – sottolinea il presidente Masiello – va nella direzione di un percorso intrapreso da Coldiretti su tutto il territorio nazionale e consolida le collaborazioni già avviate in Campania con il mondo scientifico. Siamo convinti, infatti, che il settore agricolo e le produzioni agroalimentari debbano puntare fortemente su innovazione, ricerca e sostenibilità. La cooperazione con l’Università Parthenope, ed in particolare con la cattedra Unesco, sarà utile ad approfondire il valore materiale ed immateriale della biodiversità del nostro territorio. La Campania è la regione con più riconoscimenti Unesco in Italia. Ne ha ben dieci, che ruotano intorno a cultura, territorio e alimentazione”.

La lista dei Patrimoni Culturali dell’Umanità Unesco della Campania comprende la dieta mediterranea, l’arte dei pizzaiuoli napoletani, le macchine a spalla di Nola, il centro storico di Napoli, la reggia di Caserta, il complesso monumentale di Santa Sofia a Benevento, Pompei ed Ercolano, la costiera amalfitana, il parco nazionale del Cilento (che include il parco archeologico di Paestum e la Certosa di Padula) e la transumanza.

Fonte: Ufficio stampa Coldiretti Campania