Il Covid rovina i piani a Tosano

Rinviata l'apertura di Pederobba, cancellato il punto vendita di Arzignano: «Non più strategico»

Il Covid rovina i piani a Tosano
L'effetto Covid frena una delle insegne più intraprendenti e competitive del Nord: Supermercati Tosano prende tempo per l'inaugurazione inizialmente fissata a maggio a Pederobba (Treviso) e, nei giorni scorsi, ha comunicato che il nuovo punto vendita previsto ad Arzignano, in calendario per aprile 2021, è stato cancellato. "Colpa - ha spiegato la società veronese in una lettera inviata all'amministrazione del comune vicentino - dell'attuale congiuntura economica e della situazione del mercato: aprire non è più strategico". 

Una decisione per certi versi clamorosa considerando che l'insediamento aveva tenuto banco nel dibattito politico locale fin dal 2011, quando era stata annunciata l'operazione: Confcommercio era scesa sul piede di guerra, dichiarando che il nuovo punto vendita avrebbe assestato un colpo letale ai negozi di vicinato. Il tutto condito da sit-in in piazza e serrande abbassate in segno di protesta. Di contro, su Facebook era nato il gruppo "Vogliamo Tosano ad Arzignano", con centinaia di membri. Resteranno delusi.



Erano insomma elevate  le aspettative per l’apertura nella valle del Chiampo, dove la presenza della grande distribuzione non è massiccia e l'ingresso in scena di Tosano avrebbe potuto portare una sorta di rivoluzione a suon di prezzi bassi. Presente con 14 ipermercati e 1 supermercato tra le province di Verona, Vicenza, Mantova, Brescia, Padova, Venezia e Treviso, è il gruppo  della distribuzione alimentare veneta che registra i maggiori tassi di crescita, con un fatturato 2019 di 950 milioni di euro. Si caratterizza per il suo mix tra discount, per i prezzi bassi; iper, per i 52mila prodotti food proposti; e chash carry, perché conta molte referenze per l’Horeca. Il blocco di quest'ultima, potrebbe avere causato qualche difficoltà al retailer.

Tosano ha confermato comunque l’impegno a terminare entro l'anno tutte le opere di urbanizzazione pubblica promesse ad Arzignano, come la rotatoria, i parcheggi, la pista ciclopedonale e la fermata dell’autobus, comunicando l’intenzione di utilizzare il nuovo edificio per una diversa e singola attività commerciale di vendita di massimo 2.500 metri quadri più un'attività di ristorazione.



Il programma degli investimenti prevede di ultimare le opere convenzionate con l’amministrazione comunale entro la fine del 2020 e l’immobile destinato ad attività commerciali entro aprile del prossimo anno.

Il reparto ortofrutta di Tosano - come riporta il sito web - si caratterizza per la coesistenza di frutta e verdura da tutto il mondo, "per soddisfare i clienti più esigenti e quelli che arrivano da lontano e vogliono ritrovare alcuni tra i sapori della loro terra”, cui si affiancano “prodotti reperibili soltanto nei negozi specializzati”. Spazio viene assicurato anche all'etnico con prodotti tipici di vari Paesi del mondo (Cina, Giappone, Messico, Marocco, India…) e al biologico: svariate, anche tra frutta e verdura, le referenze bio certificate.

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