Continua la fiacca nei Mercati

Troppa merce, giù i prezzi dell'ortofrutta. In rosso anche il consuntivo di giugno

Continua la fiacca nei Mercati
Chiusura di settimana in sordina per l'ortofrutta nei Mercati all'ingrosso. "Solo le albicocche tengono le posizioni, con prezzi attorno ai 2 euro il chilo per le varietà tardive di Puglia e Basilicata", spiegava venerdì a Italiafruit News Elio Paparello, grossista al Mof di Fondi. "Mercato fiacco, anche se in lieve rialzo, per i meloni, ancora peggio le angurie, praticamente ferme, nonostante le temperature calde, in tutte le versioni e pezzature". "Il problema - secondo Paparello - è che c'è tanta, troppa merce: il boom di offerta e gli scarsi consumi hanno conseguenze dirette sull'andamento degli affari. Ad eccezione dei due mesi del lockdown, il trend di quest'anno non si può sicuramente definire positivo".



La conferma che l’aumento della produzione di frutta estiva tipica di questa stagione abbia comportato un calo dei prezzi all’ingrosso per molti prodotti ortofrutticoli arriva anche dall’analisi dell’indice mensile elaborato da Unioncamere e Bmti relativa, peraltro, al mese di giugno: scorrendo i prezzi rilevati dalle Camere di commercio e dai Mercati all’ingrosso emergono flessioni per i meloni (-21,1% rispetto a maggio), le angurie (-33,7%), le albicocche (-10,1%) e le pesche (-16,6%). Luglio non sembra aver migliorato la situazione, anzi.



La Borsa della Spesa messa a punto da Italmercati con Bmti evidenziava infine, nell'edizione di venerdì 24 luglio, come le susine la scorsa settimana siano entrate nel pieno della campagna con prezzi in calo e qualità più elevata; ampia disponibilità di angurie, con presenza di prodotto da tutto il territorio nazionale; presenti nei mercati anche i pomodori da "conserva", con quotazioni in calo; ottima qualità per le albicocche; in aumento la disponibilità di percoche dal sud Italia. 

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