Droni in azione per distribuire gli insetti utili

L'esperienza di Koppert e Vivai Mazzoni: contrasto al ragnetto rosso

Droni in azione per distribuire gli insetti utili
Distribuire gli insetti utili in pieno campo con l'utilizzo dei droni. Tecniche agronomiche sostenibili e tecnologia si uniscono per superare gli ostacoli e offrire ai produttori soluzioni naturali per contenere gli insetti nocivi.

"Gli insetti utili sono il più antico metodo di contenimento che la natura ha messo a punto per controllare gli insetti nocivi e creare un equilibrio naturale - spiega Flavio Lupato, sales manager di Koppert Italia, società specializzata nel controllo biologico ed integrato delle colture e nel settore dell'impollinazione naturale - L’uomo ha iniziato ad utilizzare questi organismi per proteggere le sue colture solo verso la fine del 1800, messo alle strette da fitofagi che non riuscivano ad essere contenuti altrimenti. Ai giorni nostri la lotta biologica con insetti utili è ormai una pratica standard in molte colture protette come fragole, ortaggi e ornamentali. Purtroppo, ancora oggi sono pochi gli esempi di utilizzo di insetti ed acari utili in pieno campo e sono per lo più legati a mais (controllo di Piralide) e colture arboree (controllo di cocciniglie in vigneti e agrumeti). Il limite principale è dovuto alla difficoltà nel distribuire uniformemente i predatori su grandi superfici".

E proprio qui entra in gioco la tecnologia. I droni vengono ampiamente utilizzati in agricoltura per eseguire rilievi e applicazione di prodotti liquidi e granulari sulle colture; ma con sistemi di distribuzione appositamente studiati e calibrati è possibile anche l’applicazione di insetti utili. Il rischio di danneggiare gli insetti durante la distribuzione o di non distribuirli in maniera uniforme potrebbe tuttavia compromettere la buona riuscita dell’operazione. Per questo motivo Koppert ha messo a punto Natutec Drone, un sistema di rilascio multi-vettore che consente di disperdere organismi benefici con maggiore precisione ed efficacia.
Il sistema di rilascio è stato progettato e sviluppato internamente dal dipartimento tecnico di Koppert utilizzando lo specifico know-how sulla meccanica necessaria per disperdere i diversi materiali di trasporto presente nei prodotti, in combinazione con la sua conoscenza su acari e insetti predatori. Questo rende Natutec Scout unico nel suo genere.


Prove riuscite negli Stati Uniti


Il sistema è stato sviluppato ed ampiamente testato negli Stati Uniti, in California, dove le fragole vengono coltivate in pieno campo su ampie estensioni. Ragnetto rosso (Tetranychus urticae) produce ogni anno notevoli danni a queste colture e il suo controllo è particolarmente complesso con i metodi convenzionali.
Dopo anni di test e prove di campo, Koppert può usare con sicurezza Natutec Drone per distribuire Spidex (l’acaro predatore Phytoseiulus persimilis) per controllare efficacemente le infestazioni di ragnetto rosso.
In questi anni sono stati inoltre condotte prove di laboratorio e di campo per verificare la duttilità del sistema nel distribuire altre specie di predatori naturali. Natutec Drone è in grado di distribuire efficacemente altri predatori naturali contenuti nei prodotti Spical, Swirski, Thripex, Cryptobug-L e Chrysopa in un’ampia gamma di colture.

Esperienza in Italia



Per Koppert Italia il lancio di insetti utile tramite drone su colture di pieno campo non è di certo una novità. La società agricola Vivai Mazzoni esegue lanci di acari ed insetti utili su mais, soia e pomodoro da industria da diversi anni con ottimi risultati, come riferisce Marcello Borgiani, tecnico agronomico di Vivai Mazzoni.

“Sono ormai tre anni che distribuiamo l’acaro predatore Phytoseiulus persimilis su diversi ettari di pomodoro e soia in piano campo per il controllo di ragnetto rosso. In coltivazioni biologiche abbiamo poche armi veramente efficaci per il controllo di questo dannoso parassita, quindi abbiamo deciso di provare ad eseguire dei rilasci di acari predatori - osserva Borgiani- L’applicazione manuale tuttavia non è un’opzione su superfici di questo tipo. Il lancio di Spidex con drone, propostaci da Koppert, è invece molto veloce e consente di distribuire il predatore in maniera uniforme. Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti e continueremo anche negli anni a seguire ad utilizzare questo metodo innovativo” conclude Borgiani.

Il piano per il 2020

Nel corso del 2020 verranno eseguite prove estensive per il controllo di ragnetto rosso su pomodoro da industria in provincia di Piacenza. Tetranychus urticae è un grosso problema nel piacentino ed è diventato difficilmente controllabile affidandosi a sole applicazioni di acaricidi di sintesi. “Siamo sicuri che i lanci di acari predatori, unitamente ad un utilizzo di fitofarmaci compatibili con l’entomofauna utile, riusciranno a risolvere questo grave problema”, ribadisce Paolo Banzato, responsabile sviluppo prodotti e applicazioni di Koppert Italia.

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