Cpr System sceglie Gerevini, bilancio 2019 in attivo

Il Dg di Melinda eletto presidente all'unanimità: «Più innovazione e sostenibilità»

Cpr System sceglie Gerevini, bilancio 2019 in attivo
Sostenibilità e innovazione quali driver per lo sviluppo: Paolo Gerevini, direttore generale di Melinda e La Trentina, ha sintetizzato così le "parole d'ordine" di Cpr System, di cui è stato nominato presidente all'unanimità nel corso dell'assemblea annuale di venerdì.

"Una realtà strategica e dai grandi numeri che ha puntato e continuerà a puntare su nuovi prodotti e mercati per crescere e garantire servizi all'insegna della funzionalità e della sostenibilità", ha affermato a caldo Gerevini. In particolare, ha citato il progetto del pallet di materiale plastico riciclato in fase di realizzazione dalla società controllata Newpal e la nuova cassa Cpr "ancora più attrattiva dal punto di vista del design: rivoluzionerà il parco imballi".

Cremonese, laureato alla Cattolica di Milano, Gerevini dal 2016 è Dg di Melinda e La Trentina e vanta esperienze manageriali importanti. Succede a Francesco Avanzini, direttore generale di Conad, che nel 2017 aveva raccolto il testimone da Maura Latini, Ad di Coop Italia, rompendo così idealmente l'"egemonia" della grande distribuzione ai vertici del Consorzio.



Entrambi restano all'interno nel Direttivo 2020-2022, la Latini in veste di vicepresidente; gli altri consiglieri sono Giuseppe Battagliola (La Linea Verde), Raffaella Orsero (Fruttital), Francesco Arrigoni (Opo Veneto), Ilenio Bastoni (Apofruit), Lauro Guidi (Agribologna), Gabriele Ferri (Alegra e Naturitalia), Sandro Zani (Zani), Nicola Pizzoli (Pizzoli), Sebastiamo Alba (Oranfrizer), Nicola Giuliano (Op Giuliano), Marzia Di Pastina (San Lidano), Fabio Paolo (Finagricola) e Luca Migliolaro (Pam).  

"Cpr System ha davanti a sé un periodo di cambiamento che prevede innovazioni importanti in linea con le direttive strategiche dell’Unione Europea, orientate sempre di più sul tema della valorizzazione dell’economia circolare e di una green economy che, attraverso il riutilizzo, eviti l’immissione di rifiuti nell’ambiente", ha aggiunto il neo presidente. "Il prossimo triennio ci vedrà impegnati in sfide importanti e grandi trasformazioni: stiamo costruendo il futuro”.

Avanzini, dal canto suo, ha parlato di Cpr System come di un una "realtà dinamica, forte di mille soci e della rappresentanza di tutta la filiera, capace di assicurare una risposta alla fondamentale e crescente domanda di sostenibilità ambientale grazie al suo progetto innovativo di riutilizzo virtuoso". E ha concluso: "La gestione cooperativa è un punto di forza". 



Sul fronte dei dati Cpr System chiude il 2019 con un bilancio positivo: 69,5 milioni di euro di fatturato consolidato di Gruppo contro i 57,7 milioni del 2018, un patrimonio netto di 37,97 milioni di euro, un incremento della movimentazione delle casse (154 milioni in totale) del 10,11% rispetto al 2018 e un +14,08% nella movimentazione dei pallet (quasi 7 milioni). Il capitale sociale, in lieve calo rispetto al 2018, è di 16,4 milioni di euro. 
 
Il presidente uscente ha rivendicato l’importanza dell’acquisizione e integrazione, nel corso del 2019, della Società Sdi che ha consentito di apportare al gruppo Cpr quasi 13 milioni di movimentazioni di casse, senza i quali la crescita sul 2018 sarebbe stata molto più contenuta.
 
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Nella foto di apertura da sinistra Avanzini, la Dg di Cpr Monica Artosi e Gerevini