La filiera dei Fichi di Cosenza piange Giorgio Grassi

La filiera dei Fichi di Cosenza piange Giorgio Grassi
"Abbiamo appreso la triste notizia della scomparsa avvenuta venerdì a Roma di Giorgio Grassi. La sua morte ci lascia sgomenti in quanto con Lui scompare, sotto l'aspetto tecnico - scientifico e non solo, il principale punto di riferimento della filiera Fichi di Cosenza oltre che uno dei massimi artefici del suo rilancio", scrive in una nota il Consorzio Fico Essiccato del Cosentino. "Grassi è stato un profondo conoscitore di tutte le problematiche riguardanti la coltivazione dei fichi e l'utilizzo del prodotto. Ha scritto sull'argomento numerose testimonianze (manuali,pubblicazioni, relazioni, interventi ecc.). Ci è stato sempre vicino sin dalla fase di preparazione del primo Progetto integrato di Filiera (Pif) fornendo indicazioni e utili suggerimenti come quello di prevedere le serre per l'essiccazione protetta che Lui precedentemente aveva sperimentato quando, per conto del Mipaf, dirigeva il Centro Sperimentale di Frutticoltura di Caserta. Ci ha fornito un apporto prezioso e costante nel corso del lungo iter per l'ottenimento della Dop, durato ben sette anni, e soprattutto nella fase finale, è stato determinante nell'individuare le opportune controdeduzioni in risposta alle complesse osservazioni della Commissione Europea. Per quanti di noi abbiamo avuto prima la fortuna di conoscerlo personalmente e di apprezzarne le enormi competenze professionali e le illimitate qualità umane e poi l'onore di diventare suoi amici il colpo è durissimo. Addio carissimo Dottore Grassi. Non Ti dimenticheremo mai. Riposa in pace".

"L’Arsac si associa insieme al mondo scientifico tutto e ai familiari per la perdita del Prof. Giorgio Grassi, già direttore della Stazione Sperimentale di Frutticoltura di Caserta, grande ricercatore che ha sempre collaborato con il nostro Ente e con la Regione Calabria, contribuendo allo sviluppo della frutticoltura ed in particolare della castanicoltura e della fichicoltura calabrese".

Fonte: Consorzio Fico Essiccato del Cosentino e Arsac