Agrocepi: servono un credito semplice e un fisco leggero

Agrocepi: servono un credito semplice e un fisco leggero
“Il tempo non è una variabile indipendente. La crisi del covid-19 ci impone di rivedere la strategia economica dell’agroalimentare e del paese tutto. Bisogna guardare oltre la crisi e porre le basi per rilanciare le produzioni, un paese non può vivere solo di sussidi, pur necessari in alcuni casi, ma deve produrre per restare in piedi e farci veramente ripartire.“
Così il presidente di #Agrocepi Corrado Martinangelo intervenendo alla prima Assemblea online di #Agrocepi che aveva come tema "Covid 19 -Europa- Italia, a che punto siamo?  L’Agroalimentare in piedi contro il virus".


Corrado Martinangelo

L’evento ha visto la partecipazione dell’Europarlamentare Paolo De Castro, del Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Filippo Gallinella, del presidente di Cepi, Rolando Marciano, del Consigliere di Regione Campania, Francesco Picarone, del dirigente Mipaaf Alessandro Apolito e del dirigente Ismea, Fabrizio Failli

“Crediamo che nel nuovo quadro comunitario siano necessari sostegni per tutta la filiera agroalimentare in particolare al trasformatore, al produttore e alla filiera horeca offesa pesantemente dalla crisi. Vogliamo  - ha proseguito Martinangelo - un patto pubblico privato per lo sviluppo che metta in campo un credito semplice, un fisco leggero, maggiori incentivi cooperazione e semplificazione.”

Il presidente Gallinella ha sottolineato la necessità di semplificare sia sul versante del rapporto governo – regioni che per il rapporto con le imprese, evitando di raddoppiare le misure e preparandosi ad eventuali nuove crisi. Tenendo presenti quali sono i settori più colpiti: suinicolo; vinicolo; agriturismo e il cambiamento del mercato e dei consumi. 

Il presidente della Confederazione europea delle Piccole imprese Rolando Marciano aprendo i lavori ha chiesto un aiuto sostanziale per le aziende e i lavoratori: “Ancora oggi molte aziende e lavoratori non hanno ancora ricevuto la cassa integrazione in deroga. La micro impresa è la strada maestra per mantenere occupazione ed economia, solo sostenendo la micro e le Pmi abbiamo la possibilità di rialzarci.”  

Alessandro Apolito del Mipaaf è intervenuto sottolineando il lavoro fatto finora dal ministero, sottolineando la capacità di dotarsi di nuovi strumenti, ed ha raccolto una richiesta sulla sospensione del programma frutta nelle scuole sollevata da alcune aziende #Agrocepi. 
Fabrizio Failli direzione servizi imprese di Ismea ha parlato degli strumenti che l’istituto sta mettendo a disposizione durante la crisi. In particolare l’attenzione si è centrata sulle cambiali agrarie.
L’Onorevole Francesco Picarone ha detto dell’impegno della Regione Campania per il comparto nonostante gli anni di ritardo accumulati. Ha voluto anche riconoscere alla Ministra Bellanova il puntiglio con cui ha cercato il provvedimento per la regolarizzazione dei braccianti immigrati.  
L’onorevole Paolo De Castro ha invece posto l’attenzione sulle numerose risorse economiche messe in campo dall’UE per rispondere all’emergenza covid-19 quasi 2000 miliardi in tutto. Sostenendo però la necessità di destinarne parte al comparto horeca, allo stoccaggio latticini e agli aiuti agli indigenti. “Nell’ambito della del strategia Green Deal europeo l’Italia ci dovrà essere ma non a tutti i costi. Bene la farm to fork strategy ma non a tutti i costi, questo non deve tradursi in un aumento delle importazioni dai paesi terzi. Le malattie delle piante non si aboliscono per decreto.”  Ha concluso De Castro

Fonte: Ufficio stampa Agrocepi