Morgana, la mela più succosa del mondo

L'esclusiva di Melinda debutta sul mercato: ecco le sue caratteristiche

Morgana, la mela più succosa del mondo
Una mela succosa. Quando la addenti è croccante - crispy, non crunchy! direbbero gli intenditori, perché la sua croccantezza non mette in difficoltà le mandibole - e già al primo morso la sensazione dissetante è quella che emerge in un bouquet di note tropicali e speziate, principalmente anice.

La mela Morgana fa della succosità il suo tratto distintivo ed è molto facile e piacevole da mangiare. Il frutto è pronto al suo debutto sul mercato italiano e noi lo abbiamo assaggiato in anteprima.

L'identikit della mela Morgana



Partiamo dal nome. Quello varietale è Kizuri e la varietà è stata creata da Better3Fruit, un breeder del Belgio. Mentre Morgana è il nome commerciale, un brand evocativo. Vi dice niente Fata Morgana? Da una parte la figura mitologica legata alle leggende di Re Artù, dall'altra l'illusione ottica che può colpire i viandanti del deserto, quella che fa percepire la presenza di una vera e propria oasi ricca di acqua tra le dune. Nel naming, quindi, un chiaro riferimento al potere dissetante di questa varietà.

La mela Morgana è bicolore, caratterizzata da un rosso naturale e acceso. La pezzatura è medio-grande e sul fronte gustativo è molto bilanciata: grado zuccherino di 14-15° Brix, acidità di circa 6 grammi/litro e una durezza media di circa 7kg/cm^2.

Secondo un Panel Test realizzato da CIF (Consorzio Innovazione Frutta) Morgana è la mela più succosa nell’ambito di 12 varietà testate. Un aspetto questo molto rilevante, sia perché la succosità è il primo parametro qualitativo richiesto sulle mele dai consumatori come evidenzia il panel di 3.000 responsabili acquisti del Monitor Ortofrutta di Agroter, sia perché nel caso di Morgana la succosità si conserva per molto tempo con caratteristiche inalterate. In poche parole qualità affidabile.

Una mela snack


La spiccata succosità rende Morgana una mela perfettamente in linea con i modelli di consumo attuali. E' un frutto snack, succoso e dissetante allo stesso tempo, ideale come spuntino tra un pasto e l'altro. E' disponibile nei migliori supermercati d'Italia e dai fruttivendoli più attenti alle novità di prodotto.

Parlando di proprietà organolettiche, Morgana riesce ad assicurare un altissimo grado di omogeneità e costanza dei diversi frutti. Si conserva con facilità a casa, quindi adatta a un acquisto settimanale: un plus interessante in un momento come questo, dove a causa delle restrizioni legate all'emergenza coronavirus si fa la spesa più raramente.

Dove viene coltivata Morgana e da chi


Alla mela Morgana piace l'altopiano della Val di Non e della Val di Sole. Le condizioni pedoclimatiche di questi meravigliosi angoli della provincia di Trento conferiscono al frutto caratteristiche estetiche e gustative uniche.

A coltivare le mele Morgana in Italia sono i produttori di Melinda. In Val di Non le prime piante sono arrivate nel 2017 e l’obiettivo è quello di produrre oltre 10.000 tonnellate all'anno. La campagna 2019/2020 è la prima con quantitativi sufficienti per avviare la commercializzazione ufficiale della mela Morgana in Italia. Il debutto commerciale è stato positivo e le disponibilità di frutti sul mercato da alcune settimane potrebbe esaurirsi prima del previsto.

Un club per la mela Morgana


La commercializzazione esclusiva di Morgana è di quattro partner europei: Melinda (Italia), Mergelland Fruitland (Olanda), BFV (Belgio) e Krings (Germania). Gli stessi che stanno costituendo il MAG (Morgana Apple Group).

Morgana è una mela club, contraddistinta da un brand che, come abbiamo detto, richiama la caratteristica distintiva della mela: la succosità. Logo e colore sul packaging enfatizzano proprio un'esplosione di succosità e freschezza.

Morgana si posiziona a livello di prezzo premium price, sui valori delle principali varietà Club consolidate.

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