«Peperoni, prezzi da anni d’oro per la Sicilia»

Carmisciano (Exporto): dal 2000 non si vedevano quotazioni simili

«Peperoni, prezzi da anni d’oro per la Sicilia»
Si conferma il momento d’oro dei peperoni siciliani di colore giallo e rosso che nei principali Mercati all’ingrosso del Nord Italia stanno quotando oltre i tre euro il chilo ormai da diverse settimane. Un andamento che è direttamente collegato a un effetto del coronavirus, vale a dire la netta riduzione dell’offerta estera, spagnola in particolare, sul mercato nazionale. 

“In questi giorni, i prezzi di partenza dal Mercato ortofrutticolo di Vittoria (Ragusa) stanno variando dai 2,5 ai 2,8 euro il chilo grazie alla domanda estremamente sostenuta dell’Italia. Valori così alti non si vedevano dai primi anni 2000, periodo d’oro dell’orticoltura siciliana, quando la concorrenza fra nazioni non era pressante o sleale”, come spiega a Italiafruit News Edoardo Carmisciano responsabile commerciale della Exporto, nuova realtà del Gruppo Carmisciano che si occupa di produzione e commercio all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli dell’isola.



“Il nostro Gruppo ha terminato la raccolta del peperone verso il 15-20 marzo scorsi - prosegue Carmisciano - Nel corso dell’ultimo mese ci siamo quindi orientati all’approvvigionamento e alla vendita del prodotto locale, con ottimi risultati. Chi sta ancora producendo è ovviamente molto soddisfatto”.

La contrazione dell’importazione è la ragione della stabilizzazione dei prezzi su valori molto elevati. “Nessuno sta ovviamente speculando, specie in questa fase emergenza nazionale che ha determinato un rialzo dei costi di produzione e trasporto - precisa - Nei mesi di marzo e aprile delle scorse annate, l’offerta spagnola di peperoni era superiore del 70% rispetto a quest’anno. Ciò ha favorito la lievitazione dei prezzi del prodotto nazionale, che gli italiani stanno consumando con continuità”.



“Da marzo ad adesso - sottolinea Edoardo Carmisciano - l’emergenza globale del coronavirus ha impattato in modo positivo non solo sulla situazione commerciale del peperone, ma anche su quella di altre orticole dell’isola come ad esempio i pomodori e i fagiolini, con questi ultimi che dal Mercato di Vittoria stanno partendo a prezzi compresi tra 2 e 2,50 euro il chilo”.

Ora ci sono buone aspettative per la campagna del melone che da questo weekend entrerà maggiormente nel vivo con le produzioni dell’areale di Licata e dell’Agrigentino. “Le quantità dovrebbero aumentare col passare delle settimane, tempo permettendo. Io prevedo che i meloni siciliani si potranno vendere bene, senza però raggiungere quei picchi di partenza di 1,8-2 euro il chilo degli anni scorsi, in quanto probabilmente questo articolo, rispetto ad altre orticole, sarà più condizionato dalla perdita del canale Horeca”, conclude il responsabile commerciale dell’azienda Exporto che, da fine maggio-inizio giugno, dovrebbe iniziare a raccogliere la propria produzione di meloni gialletti (foto sottostante).



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