Le strategie del Parlamento Ue per l'agroalimentare

Le strategie del Parlamento Ue per l'agroalimentare
"La commissione agricoltura del Parlamento europeo c'è, e lo dimostra presentando oggi all'Esecutivo Ue e alla Presidenza di turno croata dell'Unione una strategia d'urgenza con proposte concrete per venire in aiuto ai produttori e all'intero sistema agroalimentare europeo".

Alla vigilia dell'incontro straordinario dei ministri dell'Agricoltura Ue e del voto della Plenaria del Parlamento Ue sul primo pacchetto di misure anti-crisi previsto per giovedì, la Comagri ha voluto inviare una lettera al commissario Wojciechowski e alla presidenza croata, che elenca le misure individuate  come prioritarie a supporto del settore. 

"In una parola - dice Paolo De Castro, coordinatore S&D alla commissione agricoltura del Parlamento europeo - vogliamo blindare la sostenibilità economica del comparto agroalimentare, prevedendo misure e aiuti per fronteggiare le difficoltà attuali e quelle che potrebbero sorgere nelle prossime settimane".

"Un aspetto fondamentale per l'intero comparto - afferma l'eurodeputato Pd - è garantire il funzionamento del mercato unico, consentendo ai generi alimentari di circolare liberamente attraverso 'corridoi verdi', al pari di tutti gli input essenziali alla produzione agroalimentare. Senza dimenticare la libera circolazione dei lavoratori agricoli dalla cui attività stagionale dipendono diversi settori, dall'ortofrutta alla viticoltura".
"Il nostro pensiero - prosegue l'eurodeputato Pd - va in particolare agli agricoltori, allevatori, floricoltori e produttori che hanno perso i loro clienti del canale Horeca e si trovano in enorme difficoltà. Per loro sono necessarie sia misure speciali, sia sbocchi di mercato alternativi. Serve un fondo straordinario di aiuto all'ammasso privato, così come acquisti massicci di prodotti da mettere a disposizione degli indigenti e la possibilità di trasformare il latte fresco in prodotto in polvere e a lunga conservazione. Insomma - sottolinea De Castro - chiediamo alla Commissione  europea una strategia globale per i settori più colpiti, che preveda anche l'attivazione di linee di credito di emergenza per gli agricoltori".

"Per la ComAgri - prosegue De Castro - l'obiettivo generale deve essere semplificare il più possibile le procedure garantendo la massima flessibilità agli Stati membri, e permettere deroghe generali nell'applicazione delle misure della Pac fino al 31 dicembre 2020".
"Dimostriamo - conclude De Castro - di essere vicini ai nostri agricoltori e produttori, che lottano per continuare il loro lavoro quotidiano e fornire alimenti di prima qualità a tutti i cittadini europei, anche in un momento di estrema difficoltà".

Fonte: Ufficio stampa Paolo De Castro