Aziende agrumicole valorizzate dal turismo relazionale

Aziende agrumicole valorizzate dal turismo relazionale
Una classe qualificata e interessata, pronta a formarsi nel campo del turismo relazionale integrato
Con la lezione di analisi di mercato curata dal professore dell’Università di Palermo, Giovanni Ruggeri, nella sede del collegio universitario Arces di Catania ha preso il via il corso teorico/pratico rivolto alla formazione di operatori di turismo relazionale nell’ambito del progetto di promozione territoriale “Le Vie della Zagara”, promosso da Distretto agrumi di Sicilia e associazione Gusto di Campagna. Al corso, gratuito e che rientra nel progetto Social Farming 3 realizzato da Distretto Agrumi e Alta Scuola Arces con il contributo non condizionato di The Coca-Cola Foundation, partecipano in 20 tra donne e uomini. Venti allievi era infatti il limite massimo di posti disponibili.

"La valorizzazione delle aziende agrumicole in chiave multifunzionale sul fronte della ricettività turistica è un obiettivo che il distretto agrumi di Sicilia persegue da tempo. Già nelle precedenti edizioni di Social Farming – spiega Federica Argentati, presidente del distretto agrumi di Sicilia - avevamo inserito dei percorsi di formazione prima sulla multifunzionalità e poi specificamente su Le Vie della Zagara, il progetto di turismo relazionale integrato che portiamo avanti insieme con l’associazione Gusto di Campagna. Entrambe quelle edizioni furono molto fortunate e partecipate, tanto da convincerci anche quest’anno a  proporre un ulteriore percorso di formazione. La risposta anche stavolta c’è ed è molto positiva".

"Il corso – aggiunge Dario Costanzo, project manager di Arces – prevede una formazione teorica di 100 ore che si svolgerà tra gennaio e febbraio. Sono previsti stage nelle aziende agrumicole associate al distretto agrumi, dove i corsisti avranno la possibilità di misurarsi sul campo e di conoscere direttamente le realtà e i territori per poter lavorare all’elaborazione di veri e propri itinerari turistici". 

"Itinerari da proporre a tour operator o a singoli viaggiatori costruiti nei territori vocati all’agrumicoltura – precisa Maria Grazia Pavone, tutor del corso –  per poi culminare nell’organizzazione di un “educational tour” rivolto agli operatori di settore lungo un itinerario realizzato nei territori delle produzioni agrumicole Dop, Igp e Biologiche".

Fonte: Ufficio stampa distretto agrumi di Sicilia