Gli scarti di frutta e agrumi diventano carta

Le telecamere di Linea Verde sulla gamma speciale creata dall'azienda Favini

Gli scarti di frutta e agrumi diventano carta
Produrre carta con gli scarti di arance e frutta: è la mission di Crush, gamma ecologica dell’azienda Favini realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali che sostituiscono fino al 15% della cellulosa proveniente da albero. I residui di agrumi (il pastazzo), uva, ciliegie, lavanda, mais, olive, caffè, kiwi, nocciole e mandorle sono le materie prime naturali che, salvate dalla discarica, vengono utilizzate per la produzione di carte dall’aspetto tattile inusuale. Ne ha parlato anche Linea Verde di Rai Uno nella puntata dello scorso 11 gennaio (nella foto di apertura). Crush è certificata Fsc, realizzata con Ekoenergia, senza Ogm e contiene il 40% di riciclato post consumo. Il prodotto e il processo produttivo sono protetti da brevetto europeo. Con questa metodologia, la carbon footprint si riduce del 20%.

“Ci son voluti 18 mesi al nostro brand manager Michele Posocco e al team di R&D Favini per sviluppare, testare, brevettare e produrre la rivoluzionaria gamma Crush”, sottolineano dall’azienda Favini di Rossano Veneto (Vicenza), specializzata in grafica.
In passato avevamo già creato una carta ecologica, la Shiro Alga Carta, riutilizzando alghe in esubero provenienti dalla laguna di Venezia trattate ed aggiunte alla carta in sostituzione di cellulosa di albero invece di essere smaltite in discarica”. Questa volta la scelta è caduta su una combinazione di frutta per creare una linea di carte colorate naturali: “Il risultato è una gamma di carte creative che aiutano a dare nuova vita a sottoprodotti comunemente utilizzati come integratori in zootecnia, combustibili per la produzione di energia o eliminati in discarica. Gli scarti agro-industriali vengono purificati, micronizzati e miscelati con cellulosa vergine e fibre riciclate post consumo certificate Fsc, utilizzando elettricità idroelettrica autoprodotta".

Crush incorpora dieci residui organici che ispirano la naturale gamma di colori: mais, uva, agrumi, kiwi, olive, lavanda, ciliegie, mandorle, nocciole e chicchi di caffè. La gamma Crush è adatta a tutte le applicazioni, compresi packaging, cataloghi, cartellini, inviti ed etichette. 

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