Joinfruit: «Il kiwi è la risorsa protettiva dell'inverno»

Joinfruit: «Il kiwi è la risorsa protettiva dell'inverno»
Nelle recente edizione delle linee guida per una sana alimentazione Italiana pubblicate dal Crea, tra le 13 nuove linee guida c’è una rilevante novità: la raccomandazione a mangiare "più frutta e verdura", vista la loro importanza nel quadro di un'alimentazione bilanciata e nella promozione della salute. Questo significa che il benessere quotidiano dei consumatori passa anche attraverso un’alimentazione dove frutta e verdura giocano un ruolo fondamentale e preventivo per il benessere collettivo.

Con l’inverno alle porte, abbiamo a disposizione tanta frutta e verdura che aiuta a prevenire e affrontare al meglio i primi raffreddori, che permette di creare uno scudo protettivo al proprio stato di salute. Tra questi prodotti, il kiwi è uno tra i più indicati e consigliati.


È un frutto ricchissimo di vitamina C (acido ascorbico): solo 100 grammi di prodotto ne contengono ben 85 mg, vale a dire oltre la quantità giornaliera raccomandata. È un potente antiossidante ed è uno dei principali agenti che proteggono l'organismo contro le ossidazioni provocate da alcuni “radicali liberi”, favorisce l'assorbimento del ferro, interviene nella biosintesi del collagene e svolge molte altre funzioni che producono effetti benefici sull’organismo. Il kiwi, inoltre, è ricco di acqua e contiene tanta fibra alimentare che agisce in maniera positiva sulla motilità intestinale prevenendo la stipsi e probabilmente alcune forme di colon irritabile.

Con la pubblicazione delle nuove linee guida del Crea, il produttore assume un ruolo di alto valore sociale quello cioè di coltivare frutta e verdura sempre più buona e con il massimo riguardo agli aspetti di qualità e sanità dei prodotti, nel rispetto dell’ambiente e della salute dei consumatori.


Per Op Joinfruit non si tratta di una novità. L’Organizzazione di produttori lavora da anni secondo standard qualitativi di eccellenza. Il direttore dell’Op, Bruno Sacchi, conferma “il primario obiettivo della nostra organizzazione è quello ottimizzare ogni intervento agronomico pensando alla soddisfazione del consumatore e alla salvaguardia del territorio. Siamo consapevoli che la bontà del prodotto e la salute di chi acquista sono aspetti di primaria importanza per tutti i nostri coltivatori”.

Joinfruit vanta una coltivazione di kiwi in provincia di Cuneo e garantisce con specifici disciplinari produttivi e certificazioni tutto il prodotto commercializzato. Il Piemonte è la seconda Regione, dopo il Lazio, tra le più attive nella produzione di kiwi, con circa 3.600 ettari in produzione nel 2019 che ha trovato in questo territorio un ambiente favorevole al proprio sviluppo.

“Aiutiamo il nostro organismo a proteggersi – invita Bruno Sacchi – e facciamo il pieno di kiwi, una risorsa naturale, buona e salutare”.

Fonte: Ufficio stampa Unaproa