Nuovi orizzonti per la mela Candine

Dopo Francia e Italia il progetto guarda ad altri Paesi

Nuovi orizzonti per la mela Candine
Nuovi orizzonti per la mela Candine, di cui Apofruit detiene l’esclusiva per la produzione e la commercializzazione in Italia. Presentata lo scorso anno a Fruit Attraction (clicca qui per leggere la notizia), a dodici mesi di distanza il progetto è pronto a un nuovo step.

Regal’in Europe - come riporta la nostra testata partner Fruitnet - ha detto che ci sono negoziati in corso per estendere la produzione della mela Candine in altri Paesi. L'obiettivo, tra Francia e Italia, è di raggiungere i 500 ettari entro il 2024.

La produzione attuale del frutto sviluppato da Agro Séléctions Fruits, varietà Regal You®, è concentrata in prevalenza nelle aree vocate del Nord Italia (Emilia-Romagna, Veneto, Trentino, Lombardia e Piemonte) e si estende su 60 ettari, ma l’obiettivo è arrivare a 260 ettari entro il 2025. Di questi, secondo il progetto, 60 saranno a coltivazione biologica.  Sul fronte delle quantità, oggi concentrate in 1.500 quintali, le previsioni sono di 40.000 quintali entro il 2022 per l'italia. In Francia il progetto Candine è in mano alla Blue Whale. "Candine è la nuova mela che garantisce redditività e una nuova esperienza di gusto per i consumatori", ha affermato Regal.



La prima produzione italiana è stata presentata a settembre (clicca qui per leggere la notizia). "Con il progetto Candine - ha spiegato il direttore generale di Apofruit, Ilenio Bastoni - abbiamo voluto dare un forte impulso alla strategia di valorizzazione e differenziazione del prodotto, sviluppando un’attenta politica di marca. Una strategia che mira a superare le difficoltà dei prodotti indifferenziati, porta il consumatore a riconoscere e apprezzare la frutta contraddistinta da un marchio, e a rendere la coltivazione più remunerativa per i produttori”.

Candine mostra un’ottima resistenza alla ticchiolatura, buona resa produttiva, alta percentuale di frutti di prima qualità, elevato grado brix già in raccolta (16/18 gradi), ottima conservabilità, calibro omogeneo e forma, colore e gusto immediatamente riconoscibili. La mela ha anche indici interessanti di shelf life.

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