Masterfruit: settembre sottotono

«Frutta estiva al canto del cigno, bene fichi e arance d'importazione»

Masterfruit: settembre sottotono
Non sono positive le “impressioni di settembre” nei Mercati ortofrutticoli italiani. Più ombre che luci al Centro agroalimentare di Milano: “Speravamo in una ripresa più tonica, dopo la fisiologica flessione estiva e invece gli affari continuano a stentare”, sottolinea Salvatore Musso di Masterfruit. “Forse incidono le spese sostenute dalle famiglie per le ferie e per la scuola, fatto sta che volumi e prezzi sono nel complesso sottotono, pur con dei distinguo. Il calo delle temperature ha assestato il colpo di grazia a pesche, albicocche e al resto della frutta estiva; buono invece il mercato dei fichi freschi che hanno raggiunto anche i 4 euro il chilo e quotazioni sostenute pure per le arance d’importazione di buona qualità. Si attende con impazienza il via alla stagione delle melagrane, che anno dopo anno aumentano d’importanza tra i consumatori: è un business in crescita”.



La Borsa della Spesa di Unioncamere, Bmti, Italmercati aggiornata al 20 settembre conferma l'ampia disponibilità, a prezzi contenuti, di pesche, nettarine e susine, mentre - sottolinea il bollettino - sono in arrivo i limoni nazionali della campagna 2019. Convenienti anche melanzane, zucchine, cipolle e pomodori.

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