Attualità
Maltempo Spagna, 300mila ettari finiscono ko
Le piogge torrenziali devastano l'ortofrutta di cinque regioni. La conta dei danni di Asaja
Una vera devastazione per l'ortofrutta del Sud-est della Spagna. Che, la scorsa settimana, ha dovuto fare i conti con temporali violentissimi che hanno allagato circa 300mila ettari di coltivazioni agricole in cinque regioni (Andalusia, Castiglia-La Mancia, Comunità Valenciana, Murcia e Madrid), provocando anche la morte di sei persone. "Gran parte dei 300mila ettari sono stati colpiti in modo irreversibile, con danni del 100%", secondo quanto riferito dall'organizzazione iberica Asaja che ha effettuato una prima ricognizione dei danni e richiesto al Governo lo stato di calamità naturale.
"Circa 150mila ettari - ha sottolineato Asaja in una nota - sono situati nella Comunità Valenciana e in particolare nelle comarche di Vega Baja e dell'Alto Vinalopó. In queste due zone, l'orticoltura si trova in una situazione desolante, in quanto è andato perso il 100% del raccolto di carciofi, patate, patate dolci, broccoli, cavolfiori, carote e altre colture orticole. Ora c'è molta preoccupazione sull'evoluzione degli agrumi in tutta la Vega Baja, dove ci sono numerosi appezzamenti con alberi sott'acqua. Dovremo aspettare per valutare e quantificare i danni".
"Nella provincia di Valencia - ha proseguito Asaja - il maltempo ha danneggiato circa 200 ettari di impianti di agrumi e cachi". E ancora: "Nell'area di Murcia ci sono terreni completamente allagati con colture di ortaggi, agrumi e uva da tavola. Anche frutti come il melograno e il kako sono stati danneggiati. L'acqua caduta dal cielo ha provocato lo straripamento del fiume Segura e la rottura del Travase Tajo-Segura", una delle più grandi opera di ingegneria idraulica della Spagna.
Nella provincia dell'Almeria, in Andalusia, le inondazioni hanno colpito "più di 350 ettari di ortaggi in serra, in particolare pomodoro e zucchine". A Malaga, invece, si registrano danni pesantissimi su carciofi, lattughe, pomodori, agrumi, mango, avocado, asparagi, oliveti e colture frutticole. "La situazione è disastrosa", ha affermato Miguel Ángel Serrano, tecnico di Asaja per il Sud-est.
Alla lista nera si devono aggiungere anche le superfici allagate nelle zone più interne. Altri 700 ettari di colture orticole sono stati danneggiati ad Almansa, nella regione di Castilla-La Mancha. Mentre a Madrid, al centro della Penisola, si registrano danni del 100% alla frutta. "Chiediamo al Governo la dichiarazione di zona catastrofica per tutte le province interessate - ha concluso Asaja - nonché un piano urgente di aiuti per gli agricoltori che consentirà loro di affrontare i danni che hanno subito e di recuperare le loro aziende per far fronte a una nuova campagna di produzione".