Conad-Auchan, Pugliese rompe il silenzio

L'amministratore delegato: iper, cura dimagrante. Presto il nuovo formato

Conad-Auchan, Pugliese rompe il silenzio
Sull'affaire Conad-Auchan Francesco Pugliese dosa le parole col bilancino. L'amministratore delegato del gruppo cooperativo, che a luglio ha perfezionato l'acquisto dei punti vendita italiani della catena francese, non parla della vertenza sindacale, ma fa chiarezza su alcuni aspetti della partita e anticipa qualche aspetto della strategia dell'insegna, soprattutto in chiave ipermercati.

Sabato scorso, in un dialogo col direttore di RetailWatch Luigi Rubinelli durante la cerimonia per i 20 anni di Todis (clicca qui per leggere la notizia), Pugliese si è lasciato andare, ripercorrendo le tappe che hanno portato Conad ad acquisire la rete Auchan in Italia.



"Volevamo dare un segnale all'Italia: si può fare!", ha detto l'amministratore delegato di Conad. "Le nostre aree di debolezza nel Paese coincidevano con le aree di forza di Auchan. Con i francesi abbiamo iniziato a negoziare a maggio 2018". Pugliese ha rimarcato il fattore dell'italianità e della strategia di acquisizione.

Con le parti sociali sono attivi i tavoli per il passaggio d'insegna dei primi 109 punti vendita (clicca qui per leggere la nostra news) e poi "stiamo lavorando al piano di rivisitazione del mondo degli iper".

Gli ipermercati, sia quelli Conad che soprattutto gli spazi acquisiti da Auchan, sono il format più critico. Come ci aveva spiegato il direttore generale Francesco Avanzini in una recente intervista (clicca qui per leggerla), gli iper cambieranno volto. Dovrebbe mancare davvero poco per vedere i primi iper cambiar pelle, seguendo una cura dimagrante sulle dimensioni, una rivisitazione dei percorsi di acquisto e degli assortimenti (con freschi sempre in primo piano e un'offerta potenziata in chiave servizio), l'inserimento di spazi di ristorazione all'interno del punto vendita, per un'esperienza di acquisto capace di andare oltre al semplice bisogno di fare la spesa. "Andremo a ridurre gli iper in termini di dimensioni - ha aggiunto Pugliese - Il nostro modello è un altro rispetto all'esistente: stiamo ridisegnando il formato. Questo progetto è partito per tempo, così come la fusione delle nostre cooperative".



Tornando agli aspetti della partita Conad-Auchan, Pugliese ha chiarito che "abbiamo comprato con la società Bdc Italia di cui sono presidente tutta la rete Auchan Retail Italia. Sui master franchising abbiamo comunicato che onoravamo i contratti in essere, ma alla chiusura non siamo interessati come Conad ai master: per un'impresa come la nostra non hanno nulla di interessante, non facciamo business dando un'insegna per prendere delle royalties. Non biasimo chi li prenderà, ma dipende chi sei e qual è la tua mission: chi sta con noi deve avere la nostra politica commerciale, non può fare il battitore libero".

Aspetti sindacali a parte, ma gli incontri procedono fluidi e secondo il programma, Pugliese non vede "nessun ostacolo" nel percorso che deriva dall'acquisizione di Auchan. "Abbiamo alcune aree critiche, come Sardegna e Lazio - conclude l'ad di Conad - ma siamo pronti e preparati".

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