«Perla Nera, exploit sugli scaffali»

Boom di vendite in Gdo: le testimonianze di Cardamone (Unes) e Carbonini (Italmark)

«Perla Nera, exploit sugli scaffali»
Performance lusinghiere per l’anguria Perla Nera in Gdo. “Ne sono state vendute più del doppio rispetto allo scorso anno - spiega Maurizio Carbonini, buyer di ItalBrix che gestisce i punti vendita a insegna Italmark - Abbiamo sposato il progetto dall’inizio, volevamo un prodotto che si posizionasse sopra la mischia e i risultati sono arrivati: Perla Nera ha aumentato sia a valore che in chili, erodendo lo spazio delle baby”. 

Sul totale angurie - prodotto che, nella catena distributiva lombarda, sta chiudendo bene l’estate  dopo un avvio stentato a maggio e giugno - l’anguria midi seedless dalla buccia verde scuro firmata dalle aziende Op Francescon, Peviani Spa e Op La Mongolfiera “incide per il 13-14% del venduto”, spiega Carbonini. “Ed è possibile che l’anno prossimo, se le condizioni climatiche saranno favorevoli, la quota si elevi ulteriormente arrivando al 18-20%”. Il brand, supportato dalla campagna pubblicitaria televisiva lanciata sulle reti Mediaset, ha fatto breccia. “Il consumatore lo sceglie perché è un prodotto che dà soddisfazione a livello gustativo e non crea problemi”, conclude Carbonini. 



Bilancio positivo anche in Unes. Dice il category manager Luca Cardamone: “I dati aggiornati alla scorsa settimana evidenziano come il comparto delle angurie sia cresciuto del 10% a valore e del 5% a volume rispetto all’estate 2018; le Crimson hanno perso il 6% a valore e il 3% a volume, le baby hanno guadagnato rispettivamente il 12% e il 10%, mentre Perla Nera è decollata, migliorando del 300% a valore e del 200% in quantità. La sua incidenza è passata in un anno dal 3% al 12%”. 

“Il consumatore ha imparato a conoscerla, gli spot televisivi hanno sicuramente contribuito al successo di un marchio che dà valore a un prodotto che piace e viene venduto senza problemi”, aggiunge Cardamone. "Il tutto a fronte di un prezzo medio sinora in linea, solo lievemente inferiore, a quello dello scorso anno”.

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