Pere Coscia, parte la zona dell'Etna

Oranfrizer: volumi in calo del 20%. A Ribera, intanto, Parlapiano fa il boom di vendite

Pere Coscia, parte la zona dell'Etna
Ormai da molti anni l'azienda Oranfrizer, leader del settore agrumicolo, rivolge una attenzione particolare alla valorizzazione delle produzioni tipiche siciliane. La pera Coscia dell'Etna è una di queste: frutto di stagione che si sta raccogliendo su 400 ettari alle pendici del vulcano, in particolare nella zona nord-ovest tra i comuni di Maniace e Bronte.

"Quest'anno avremo meno frutta, ma di qualità eccelsa in termini di colore, dimensione e sapore" spiega a Italiafruit News Nello Alba, amministratore unico dell'azienda di Scordìa (Catania). "La produzione che andremo a gestire sarà inferiore del 20% rispetto all'anno precedente, a causa delle piogge di maggio che non hanno permesso un'ottima allegagione dei fiori. I volumi, in previsione, passeranno dai 6.000 quintali del 2018 a 4.500 quintali. Di conseguenza, prevediamo un rialzo dei prezzi in raffronto al 2018”. 

La campagna commerciale di Oranfrizer inizierà proprio domani, sabato 27 luglio, con il prodotto tipico che sarà proposto in vaschette da un chilo, in mini-padelle da due chili oppure sfuso".



Chi offre già da dieci giorni la pera Coscia è l'azienda Parlapiano Fruit. Non si tratta però del prodotto di origine etnea, bensì di quello del comprensorio di Ribera (Agrigento). "Siamo sul mercato da metà luglio” sottolinea Paolo Parlapiano, responsabile vendite e marketing. “L'annata di scarica ha fatto lievitare i prezzi del 30% circa rispetto al 2018. La raccolta, quest’anno, entrerà nel vivo la prima settimana di agosto, quando anche le zone tardive saranno in produzione".

"Siamo molto contenti per le numerose richieste che abbiamo ricevuto in queste prime settimane - conclude Parlapiano - Le vendite, infatti, sono partite benissimo grazie alle ottime caratteristiche organolettiche ed estetiche che presentano i nostri frutti”. 



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