La Marca dell'Anno di Think Fresh 2019 è Melinda

Notorietà top of mind e spontanea su del 6%, il premio va in Trentino. Bene anche Valfrutta

La Marca dell'Anno di Think Fresh 2019 è Melinda
And the winner is…. Melinda. Va in Trentino la prima edizione del premio "Think Fresh Marca dell'Anno”, assegnato ieri nel corso dell'edizione 2019: un riconoscimento al brand ortofrutticolo che nell'ultimo anno ha registrato il maggior incremento della notorietà top of mind e spontanea rilevata dal Monitor Ortofrutta attraverso l'indagine condotta annualmente su tremila responsabili acquisto di frutta e verdura rappresentativi della popolazione italiana. Quello delle valli del Noce, infatti, è stato il marchio d'ortofrutta che ha incrementato maggiormente la propria notorietà con una crescita di sei punti percentuali. Un'altra realtà che si è distinta è Valfrutta, la cui notorietà è lievitata del 2% a fronte di una media di settore dell'1%.



A consegnare il premio a Melinda è stato Marco Barilli (sales director south Europe Toluna, nella foto sopra con Roberto Della Casa), che si è complimentato con il presidente di Melinda Michele Odorizzi e con il direttore generale Paolo Gerevini (nella foto in apertura). "Siamo orgogliosi di questo riconoscimento, puntiamo con determinazione ad accrescere la notorietà del brand", ha detto Gerevini, mentre alle sue spalle venivano proiettate immagini delle mele brandizzate e delle celle ipogee che hanno contribuito e stanno contribuendo non poco alla fama della marca, con il 35% degli italiani ha già sentito parlate delle mele conservate in grotta.

"Ci avviamo verso le 40mila tonnellate conservate sotto terra, abbiamo lanciato questo progetto anche perché abbiamo colto nel consumatore una nuova sensibilità", ha sottolineato Odorizzi.



Da Think Fresh è emerso come i consumatori siano sempre più attratti dalla marca in ortofrutta, nonostante gli investimenti su questo fronte restino modesti. Il dato è ormai consolidato: dal 2012 si nota una netta crescita di coloro che considerano la marca molto o abbastanza importante, passati rispettivamente dal 4 al 19% e dal 19 al 43%. Il ruolo della marca è sempre più importante perché - ha detto Barilli - aiuta identificare il prodotto, è considerata “certificatrice” dei valori e delle caratteristiche, facilita il riacquisto. Soprattutto nel comparto verdure, tuttavia,"c’è ancora molto da lavorare" per incrementare la notorietà dei brand, mentre è significativo come nella IV gamma la Mdd, ma solo nel complesso, si faccia largo, volando dal 18 al 27%.

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