Dieta bio, studio americano ne esalta i benefici

«Può ridurre in modo significativo l’esposizione a diverse sostanze attive»

Dieta bio, studio americano ne esalta i benefici
Seguire una dieta a base di prodotti biologici può ridurre in modo significativo l’esposizione a una serie di sostanze attive che la letteratura scientifica associa spesso a malattie e disturbi, secondo i risultati di un nuovo studio dell'Università della California. La ricerca ("Organic diet intervention significantly reduces urinary pesticide levels in U.S. children and adults"), appena pubblicata sulla rivista scientifica Environmental Research, ha coinvolto sedici persone (adulti e bambini) di quattro famiglie residenti a Oakland, Minneapolis, Baltimora e Atlanta.  

I partecipanti, nessuno dei quali consumava abitualmente prodotti biologici, sono stati sottoposti all'analisi delle urine e hanno seguito il loro regime alimentare abituale per cinque giorni. Mentre dal sesto al dodicesimo giorno hanno assunto solo cibi organic, forniti gratuitamente dai curatori dello studio. Alla fine del periodo sono stati raccolti 158 campioni urinari.

"Le analisi delle urine hanno evidenziato riduzioni importanti dei livelli di tredici metaboliti di agrofarmaci (organofosfati, neonicotinoidi, piretroidi, erbicida 2,4-D)", si legge nell'abstract dello studio. "Le più significative sono state osservate per il clothianidin (-82.7%, p<0.01), per l'Mda (malathion dicarboxylic acid), un metabolita del malathion (-95.0%, p<0.01), e TCPy (3,5,6-trichlor-2-pyridinol), un metabolotita di chlorpyrifos (-60.7%, p<0.01)". 

"La dieta biologica - conclude lo studio - è stata associata a riduzioni significative dell'escrezione urinaria di numerosi metaboliti di fitofarmaci e composti genitoriali. Questo studio si aggiunge a un crescente corpo di letteratura che indica che una dieta organica può ridurre l'esposizione a una serie di sostante attive nei bambini e negli adulti. Sono necessarie ulteriori ricerche per valutare l'esposizione alimentare ai neonicotinoidi, che attualmente sono la classe di insetticidi più utilizzata al mondo". 

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