L'arancia rossa vince solo se aumentano i consumi

La proposta di Pietro Bua (La Deliziosa): unire le forze per fare una comunicazione massiccia

L'arancia rossa vince solo se aumentano i consumi
Unire le forze, fare gruppo per sviluppare una comunicazione massiccia tale da poter incrementare i consumi. E' questa, secondo Pietro Bua, responsabile marketing dell'Op Deliziosa di Biancavilla (Catania), la strategia che il comparto siciliano dell'arancia rossa dovrebbe intraprendere per il prossimo futuro, a beneficio di ogni singolo operatore. "Solo aumentando il livello dei consumi, che anche quest'anno si confermano stabili, il mercato e il consumatore possono riuscire a premiare il prodotto siciliano, unico al mondo, con un maggior valore", sottolinea a Italiafruit News. 

"I prezzi di vendita delle arance Tarocco, Moro e Sanguinello - prosegue - sono generalmente stabili rispetto alla scorsa stagione". E questo è un problema non di poco conto per le organizzazioni commerciali, visto che quest'anno i prezzi di acquisto del prodotto in campagna sono significativamente più alti.

"Stiamo vivendo una stagione strana - specifica Bua - e molto disallineata rispetto alle campagne precedenti. Al fine di poter alzare i valori medi, noi operatori dovremmo lavorare in modo sinergico per incentivare i consumi delle tre varietà Igpche costituiscono la quota più importante della produzione di arance rosse. A mio avviso, in particolare, bisognerebbe fare una comunicazione massiccia sul brand Arancia Rossa di Sicilia Igp".  



Sempre a proposito di comunicazione, Bua osserva come l'attenzione degli addetti ai lavori si stia rivolgendo troppo sui nuovi cloni di Tarocco (ad esempio: Ippolito, Lempso, ecc.), che rappresentano solo nicchie di mercato. Questo aspetto, secondo l'operatore, rischia di svalutare tutti gli altri cloni tradizionali dell'Igp.

In questo momento, l'Op La Deliziosa dispone di arance Tarocco, è ormai giunta alle battute conclusive della campagna del Moro e ha appena iniziato la commercializzazione del Sanguinello, ultima e terza varietà che si può fregiare del marchio "Arancia Rossa di Sicilia Igp". 

"La qualità dei frutti è ottima. Dobbiamo però cercare di stimolare i consumi - ribadisce Bua - Ci stiamo avvicinando a marzo e aprile, due mesi in cui gli acquisti di arance rosse tendono solitamente a rallentare anche per via dell'ingresso anticipato di altri articoli di stagione, come fragole e meloni".  

Copyright 2019 Italiafruit News