Primizie del Metapontino, c'è ottimismo tra i produttori

Ma preoccupa l'andamento climatico. Buon esordio sui mercati per fragole e lamponi

Primizie del Metapontino, c'è ottimismo tra i produttori
Fragole e lamponi, le primizie del Metapontino hanno fatto il loro ingresso sul mercato e i primi volumi prodotti in Basilicata lasciano ben sperare per il prosieguo della campagna: da febbraio la disponibilità dovrebbe aumentare per poi arrivare ai mesi clou di marzo e aprile.
Le estensioni di fragole nel Metapontino si attestano a circa mille ettari per una produzione stimata di 450mia quintali e un valore di circa 120 milioni di euro. Il 95% della superficie fragolicola è destinata alla produzione di Sabrosa-Candonga.

In un ingrosso ortofrutticolo di Policoro abbiamo incontrato Giuseppe Stasi, presidente Cia di Matera e produttore ortofrutticolo. A Stasi abbiamo chiesto di fare il punto sulle previsioni delle vendite 2019.

Fragole Candonga

"Non è facile prevedere il valore di mercato per le nostre fragole primizie - spiega a Italiafruit - ma le prospettive sono positive, in quanto il nostro prodotto negli anni ha avuto riscontri importanti e ha ottenuto nel panorama internazionale una forte identificazione territoriale, che ha portato le fragole di Basilicata e tutte le primizie del Metapontino un valore aggiunto rispetto ad altri territori, sia in termini di gradimento che di valore economico. Inizieremo poi nella prima decade di aprile con la raccolta e commercializzazione delle prime pesche nettarine ed albicocche coltivate in struttura protetta".

Proseguendo il nostro cammino tra i giardini della Magna Grecia, ci siamo confrontati con un produttore molto giovane, Rudy Marranchelli, vice presidente nazionale Agia-Cia. Inevitabile, la domanda su come stia incidendo il clima sulle colture del Metapontino. "Viviamo la consapevolezza che il clima sta cambiando, inverni sempre più caldi con gelate improvvise - risponde - Anche la grandine, da fenomeno sporadico, è diventata un evento frequente nel Metapontino proprio mentre i frutti più sensibili, come pesche e albicocche, sono già formati se non addirittura prossimi alla raccolta. Non trascurabile poi la pericolosità delle gelate primaverili, ancora più pericolose soprattutto quando l'inverno caldo anticipa alcune colture. Le condizioni pedoclimatiche del Metapontino consentono alla fragola Sabrosa di acquisire qualità organolettiche uniche, che il club Candonga ha saputo valorizzare al punto che il prodotto è diventato l'emblema di una Basilicata rurale protagonista, con la fragola tra i frutti in prima linea nel pranzo della cerimonia di inaugurazione di Matera Capitale Europea della Cultura (clicca qui per leggere la notizia)".

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