Uva da tavola, Apofruit preme l'acceleratore con TopControl

Nuove linee di confezionamento: ecco le soluzioni adottate e i vantaggi ottenuti

Uva da tavola, Apofruit preme l'acceleratore con TopControl
Uva da tavola, Apofruit schiaccia sull'acceleratore. E lo fa con la tecnologia TopControl. Il gruppo romagnolo, infatti, nello stabilimento di Scanzano Ionico (Matera) si è affidato all'azienda di Terlano (Bolzano) per progettare e realizzare le linee di confezionamento per l'uva da tavola con la soluzione software StatisticsWeights e le bilance d’egalizzazione SSC 9200. E dopo una prima installazione nel 2017, quest'anno, visti i risultati ottenuti, Apofruit ha calato il bis.



"La soluzione TopControl ci ha aiutato ad avere un'organizzazione razionale del lavoro nella sala di confezionamento - spiega a Italiafruit News Claudio Magnani, direttore operativo di Apofruit - Ogni operatore, in maniera rapida e intuitiva, è in grado di individuare il peso corretto della confezione. Il confezionamento dell'uva avviene in gran parte direttamente in cestino e negli ultimi anni sono aumentate le confezioni che in gergo chiamiamo sgrammate, cioè quelle da 500 o 600 grammi, o ancora quelle più piccole da 350 grammi. In questi casi è fondamentale garantire il giusto peso nella confezione e le linee di confezionamento TopControl facilitano il lavoro dell'operatore e lo rendono più efficiente: le bilance forniscono informazioni sul peso intuitive all'addetto, che così può essere molto più concentrato sul prodotto e sulla scelta qualitativa".

Le bilance TopControl sono in rete e vengono gestite da un software, le aziende possono così avere una panoramica in tempo reale su ciò che succede in magazzino, oltre a tanti dati per ottimizzare il lavoro.



"Sia in maniera diretta che da remoto abbiamo sotto controllo la sala di lavorazione - aggiunge Magnani - E le informazioni a nostra disposizione sono molteplici, dalla percentuale di sfrido alla resa produttiva. A Scanzano, dove lavoriamo circa 40mila quintali di uve apirene, abbiamo attrezzato tre linee di lavorazione con la tecnologia TopControl, che hanno una serie di peculiarità apprezzabili anche come design: non solo un dato estetico, ma anche un posizionamento che facilita la pulizia e la sanificazione, nonché un'ergonomia che mira a migliorare le condizioni di lavoro dell'operatore. In questa fase ci siamo concentrati sull'uva da tavola - conclude il direttore operativo di Apofruit - ma riteniamo che queste linee possano portarci vantaggi anche nel confezionamento dei piccoli frutti".

TopControl, come fa notare il responsabile commerciale Italia, Gianmarco Callegari, nelle sue soluzioni ha sviluppato l'interfaccia uomo-macchina. "Le informazioni che riceve l'operatore sul display della bilancia sono indicazioni semplici, sottoforma di colori, come se si trovasse davanti a un semaforo. Poi viene suggerito il numero di frutti, nel caso dell'uva acini, che vanno aggiunti o rimossi per raggiungere il peso ottimale. Con questi semplici indicatori l'operatore risparmia molto tempo per garantire il giusto peso alla confezione, un risparmio di tempo che va moltiplicato per le migliaia di azioni di questo tipo che ripete nell'arco della giornata lavorativa".



L'uva da tavola è un prodotto molto delicato e il confezionamento è una fase cruciale della lavorazione. "Abbiamo sviluppato metodologie innovative, con un'automazione maggiore - prosegue il manager TopControl - Da diversi anni forniamo linee complete progettate in base al prodotto lavorato e agli spazi del magazzino. Studiamo l'ergonomia, facendo risparmiare fatica agli operatori, riducendo le movimentazioni necessarie, i carichi, i pesi eccessivi - conclude Gianmarco Callegari - tutto a vantaggio degli addetti al confezionamento e delle performance di produttività aziendali".

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